Durante l’autunno, le verdi colline e le montagne dell’Umbria si trasformano in una tavolozza di colori caldi e accoglienti: un ambiente naturale straordinario per il trekking!
In una grande varietà di paesaggi, dalle colline fino alle montagne dell’Appennino, passando per incantevoli borghi e campagne ricche di ulivi, la regione è perfetta per gli amanti dell’escursionismo.
Sia che voi stiate cercando un’avventura impegnativa o una passeggiata tranquilla, è possibile tuffarsi in un’ampia scelta di sentieri, ognuno con il suo fascino unico.
Camminare alla scoperta dell’Umbria è un’opportunità da non perdere per immergersi nella bellezza della natura, nella storia e nella cultura del cuore verde dell’Italia.
Conosciuta come il “polmone verde d’Italia”, grazie alla sua natura incontaminata, ai suoi paesaggi mozzafiato e alla sua ricca biodiversità, la regione è coperta da estese foreste e boschi, in particolare nelle aree montuose dell’Appennino centrale.
La presenza di numerosi parchi naturali ne fa un prezioso habitat per una vasta gamma di specie vegetali e animali. L’Umbria inoltre è una terra piena di storia e cultura, fra antichi borghi, chiese romaniche, castelli medievali e altri luoghi di interesse tutti da esplorare!
Se cercate una stagione ideale di certo l’autunno è perfetto per il trekking in Umbria. Le temperature sono piacevoli e i colori autunnali della vegetazione aggiungono un tocco speciale alla bellezza del paesaggio.
Dal Monte Subasio con i suoi sentieri e rifugi, alla meravigliosa Cascata delle Marmore, passando per le vie di Francesco, il Parco del Monte Cucco e la Riserva del Monte Peglia, dedicarsi alle passeggiate autunnali in questi luoghi, è un’esperienza davvero straordinaria.
Scoprite insieme a noi questi 5 percorsi da non lasciarsi assolutamente sfuggire!
Se cercate una meta paradisiaca il Parco del Monte Subasio è di certo il posto giusto! Dalle semplici camminate alle escursioni per trekker esperti, questo luogo saprà offrirvi di sicuro grandi emozioni.
Tra i percorsi più caratteristici vi è il giro dei rifugi del Subasio, l’escursione perfetta che tra baite ed eremi di montagna vi farà immergere in un percorso ricco di panorami spettacolari.
In una giornata, partendo da Collepino percorrerete, in circa 23 chilometri, uno dei cammini più belli dell’Umbria. Il tragitto tocca vari punti di interesse, passando per il Rifugio CAI Madonna della Spella, il Mortaro Grande, il Rifugio della Vallonica, l’Eremo delle Carceri, noto luogo francescano, per giungere infine a quota 1000 metri al Rifugio Fonte Bregno.
Fate un salto anche alla vicina fonte per ammirare la statua della Ninfa delle acque del Subasio.
Uno dei cammini spirituali più belli d’Italia, da fare almeno una volta nella vita, è sicuramente la Via di Francesco. Tra boschi rigogliosi, colline e cittadelle medievali, a ogni passo è possibile respirare l’atmosfera dei luoghi in cui visse il santo di Assisi tra XII e XIII secolo.
Il percorso, al pari del Cammino di Santiago, offre l’opportunità di lasciarsi avvolgere da sentimenti di grande spiritualità all’insegna di eremi e santuari immersi nel cuore della natura.
Le varie tappe di cui la via si compone rientrano in un itinerario di circa 276 chilometri. Se volete percorrerla tutta vi occorrono circa 2 settimane, ma se preferite potete anche affrontare solo qualche tappa. Sia che voi camminiate sulla Via del Nord, la Via del Sud, quella di Roma o sul Cammino dei Protomartiri Francescani resterete incantati dallo scenario che si profilerà davanti a voi tra la bellezza dei paesaggi e la sua contemplazione.
Quanto è alto il Monte Cucco? Da un’altezza di circa 1.566 metri il monte domina un ambiente molto suggestivo tra valli, forre scavate dai torrenti e guglie. Nato come parco nel 1995, fanno parte del suo territorio i comuni di Costacciaro, Fossato di Vico, Scheggia Pascelupo e Sigillo, ciascuno con una ricca storia. Fra gli itinerari naturalistici e culturali che il parco propone non vi è che l’imbarazzo della scelta.
Dal trekking al nordic walking, dalle passeggiate a cavallo al torrentismo, esplorare l’Umbria e le sue nuances d’autunno non è mai stato così bello!
È proprio qui che giace una delle faggete più antiche del nostro paese. Conosciuta come la “Madre dei Faggi” si estende per circa 30 ettari in un territorio di straordinaria biodiversità. Percorrerete dei sentieri che si inoltrano in boschi di faggi secolari. Camminerete fra gli alti alberi passando per la Fonte dell’Acqua Fredda, per giungere alla valle del Pian delle Macinare e costeggiare il Rio Freddo. Il Parco Regionale del Monte Cucco è davvero il luogo ideale per immergersi alla scoperta di questa regione!
Il Monte Peglia è stato nominato come Riserva Naturale della Biosfera Unesco nel 2018, per via del perfetto equilibrio che regna in questo luogo fra la natura e l’attività dell’uomo.
Situata nel territorio di Terni, la riserva è delimitata a ovest dal fiume Paglia e a est dal Tevere.
Se siete in cerca di un trekking panoramico, il sentiero che dal Monte Peglia giunge al Monte Piatto è l’ideale. Una volta lasciata l’auto al parcheggio del Parco dei Sette Frati, la famosa area pic-nic, giungerete poi al Monte Piatto e ai Monti di Acquasanta e Palombaro.
Da qui lo scenario è incredibile, sembrerà quasi di toccare con mano i paesaggi più belli delle regioni circostanti ammirando la vetta del Subasio, i Monti Cimini e i lontani Sibillini.
E se siete a fare trekking con bambini, tra barbecue e farfalle, approfittatene per sostare nell’area pic-nic dei Sette Frati, e visitare il museo-laboratorio del Centro Documentazione ed Educazione Ambientale.
Il meraviglioso spettacolo della natura che la Cascata delle Marmore offre è qualcosa di magico e allo stesso tempo impetuoso. È la destinazione perfetta per un trekking d’autunno nell’entroterra dell’Umbria.
Decantata da Lord Byron nel IV Canto del Childe Harold’s Pilgrimage, a lui è stato infatti dedicato il piazzale da cui è possibile osservare la cascata nella sua interezza.
La potenza dell’acqua fa da sfondo al paesaggio circostante e il salto, con i suoi 165 metri di altezza, dona ai visitatori uno scenario maestoso. All’interno del complesso è possibile affrontare ben sei percorsi differenti ciascuno con il proprio grado di difficoltà. Se decidete di seguire il percorso 1, non dimenticate di fare un salto al Balcone degli innamorati, per ammirare da dietro la cascata, ma munitevi di k-way!
Vi consigliamo di consultare il sito ufficiale per verificare orari e prezzi di ingresso e poter godere in pieno della sua bellezza.
Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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