Tra le distese montane dell’Alto Adige, l’Alpe di Villandro si presenta come una delle mete escursionistiche più affascinanti e ancora poco battute del turismo di massa. Situata a oltre 1700 metri di altitudine, si estende per circa 20 km², rappresentando il secondo alpeggio più grande d’Europa dopo l’Alpe di Siusi.
Un vero paradiso per camminatori, famiglie e appassionati della natura, che possono immergersi in una cornice fatta di lariceti, pascoli, rifugi alpini e una vista infinita che spazia dalle Dolomiti alla Val d’Isarco. L’Alpe di Villandro non è solo una meta paesaggistica: è anche uno scrigno di storia, biodiversità e tradizione alpina altoatesina.
L’Alpe di Villandro offre un punto di osservazione privilegiato su alcune delle cime più iconiche dell’Alto Adige: dal Gruppo delle Odle al Sassolungo, passando per il Sella e lo Sciliar. I numerosi sentieri escursionistici ben segnalati, adatti sia ai principianti che agli escursionisti esperti, permettono di raggiungere punti panoramici mozzafiato come la Croce di Monte Villandro (2509 m), da cui si domina gran parte del territorio dolomitico. In primavera e in estate, i prati si colorano di rododendri e fiori di montagna, offrendo uno spettacolo naturale di rara bellezza.
Uno degli aspetti più amati dell’Alpe di Villandro è la possibilità di fermarsi in accoglienti rifugi alpini per assaporare la cucina tipica sudtirolese. Da non perdere una sosta alla Gasserhütte, facilmente raggiungibile a piedi, o al Rinderplatzhütte, punto di partenza ideale per escursioni verso il Monte Villandro. Lungo i percorsi, le malghe storiche raccontano la vita agricola e pastorale di un tempo, ancora oggi attiva in alcuni periodi dell’anno.
L’intera area dell’Alpe di Villandro è tutelata dal punto di vista naturalistico. La ricca fauna alpina (marmotte, cervi, aquile reali) e la flora d’alta quota ne fanno una meta ideale per chi ama il trekking naturalistico o la fotografia di paesaggio.
La vicinanza con il Parco Naturale Puez-Odle permette inoltre di esplorare habitat incontaminati e biodiversità straordinarie. Per maggiori informazioni sulle aree protette è possibile consultare il sito ufficiale dei Parchi naturali altoatesini o quello del Parco Puez-Odle.
Esperta di Marketing, Comunicazione e Turismo con oltre 25 anni di esperienza. Docente di Marketing e Turismo presso diverse università americane a Roma, attualmente è ricercatrice universitaria sull'Intelligenza Artificiale legata all' apprendimento.
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