Il Natale è alle porte e questi sono i 5 mercatini più “green” d’Italia per una gita fuori porta

Natale significa molte cose ma, se c’è una cosa che, anno dopo anno, rispecchia sempre l’anima di questa festività, sono i tradizionali mercatini. Per evitare che questi eventi incidano negativamente sull’ambiente, cinque Comuni hanno deciso di renderli “green“. Un Natale magico che strizza anche l’occhio all’ecologia dovrebbe essere sulla lista dei desideri per Babbo Natale, perché bisogna essere il cambiamento che si vuole vedere nel mondo. Andiamo alla scoperta di questi cinque meravigliosi mercatini che ci lasciano a bocca aperta rispettando il pianeta.

I cinque mercatini di Natale più affascinanti e green: partiamo all’avventura!

[foto @essevu/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Un vin brûlé fumante appena servito che riscalda l’anima e le caldarroste cotte in una pentola sulla fiamma viva che prendono un sapore divino difficile da descrivere. Come è possibile conciliare quest’esperienza con la cura del nostro pianeta? Partiamo dai mercatini di Natale di Levico. La loro caratteristica è che vengono allestiti all’interno di un bellissimo parco, simbolo inconfondibile dell’ecosostenibilità. Le casette in legno immerse nella natura consentono di divertirsi senza dimenticare la cura dell’ambiente circostante.

Meritano una visita, poi, i mercatini di Natale di Merano. Anche qui spiccano dei bellissimi stand in legno, mentre di sera le luci si accendono e lasciano spazio a una romantica passeggiata lungo il fiume. Il rumore dell’acqua si mescola alla musica natalizia, creando un’atmosfera davvero magica. I mercatini di Merano fanno parte dei “Mercatini Originali dell’Alto Adige” con certificazione Green Event, grazie all’attenzione all’ambiente e all’accurata selezione dei prodotti offerti (artigianato locale e oggetti fatti a mano). Gli organizzatori, negli ultimi anni, investono in sistemi di illuminazione più efficienti, materiali sostenibili e mobilità ecologica, mantenendo un equilibrio tra tradizione e senso di responsabilità.

LED, stoviglie riciclabili e trasporto pubblico: le caratteristiche dei mercatini “virtuosi”

Stesso discorso per i mercatini di Natale green di Pistoia. Qui le decorazioni vengono costruite soprattutto con abeti, per la cui produzione non vengono usati prodotti nocivi per l’ambiente. Anche i mercatini di Natale di Bolzano sono certificati da più di dieci anni Green Event, grazie all’accuratezza dell’uso delle risorse e dei prodotti locali e stagionali, alla mobilità incentrata sul trasporto pubblico e all’efficiente sistema di smaltimento dei rifiuti. Durante l’evento, l’acqua è venduta soltanto in bottiglie di vetro, le stoviglie sono riutilizzabili, non sono ammesse bibite in lattina e la carta è realizzata con materiali riciclati. Le decorazioni, inoltre, prevedono luci LED a elevata efficienza.

Chiude il cerchio dei mercatini di Natale green quello di Brunico, appartenente ai “Mercatini Originali dell’Alto Adige”. L’organizzazione garantisce il risparmio energetico, la mobilità ecologica, la gestione accurata dei rifiuti e la diffusione dei prodotti locali. I piatti su cui vengono venduti i prodotti culinari locali sono riutilizzabili, l’illuminazione LED taglia gli sprechi e le decorazioni vengono create da realtà artigianali del territorio.

Perché strizzare un occhio alla sostenibilità soprattutto nel periodo di Natale?

Ma perché è importante essere sostenibili soprattutto nel periodo di Natale? Semplice: per ridurre lo spreco. I mercatini di Natale che fanno attenzione alla cura dell’ambiente potrebbero sembrare una banalità ma, in realtà, sono un ottimo esempio di virtuosismo e amore per la propria terra.

Per attuare dei veri cambiamenti c’è bisogno di abitudini. Moltissime persone vanno ai mercatini di Natale e, dunque, se tutte le bancarelle facessero scelte completamente green, ci sarebbe un grandissimo cambiamento. Dal poco inizia il tanto, e il Natale può essere l’occasione perfetta per ricominciare ed essere un po’ più buoni nei confronti del nostro pianeta.