Gioielli di pietra e bellezza delicata: questo borgo della Sicilia Meridionale è un vero e proprio museo a cielo aperto

Alessio Gabrielli  | 15 Ott 2025

Ci sono luoghi che sembrano fatti per essere scoperti in autunno, quando il caldo lascia spazio a giornate limpide e silenziose e la Sicilia rallenta un po’ il passo. Ragusa Ibla è uno di questi. In questa stagione il borgo si riempie di una luce dorata, morbida, che scivola sulle pietre e fa brillare ogni balcone, ogni cupola, ogni curva del suo dedalo di vicoli.

Camminare per Ibla in ottobre o novembre è come entrare dentro una storia che si muove piano. Le stradine si arrampicano tra case antiche e profumo di pane appena sfornato, i gatti sonnecchiano al sole, e il rumore dei passi si mescola al rintocco lontano delle campane. Tutto invita a rallentare, a guardarsi intorno, a respirare la Sicilia autentica, quella fatta di pietra, silenzio e gentilezza.

Non serve cercare monumenti o itinerari: basta lasciarsi guidare dal ritmo del borgo, che vive ancora di cose semplici. È questo il segreto di Ragusa Ibla, un posto che non ha bisogno di stupire perché, semplicemente, incanta.

Una città doppia, un’anima sola

Ragusa è fatta di due anime: quella moderna, ordinata e spaziosa, e quella antica, Ibla, che sembra ancora vivere in un’altra epoca. Scendere da Ragusa Superiore verso Ibla è come attraversare il tempo. Le strade si stringono, le luci si fanno più calde, e all’improvviso appare la cupola di San Giorgio, che domina il borgo con la sua eleganza.

Da qui in poi, non serve una mappa. Basta seguire la curiosità. Ogni curva nasconde un balcone fiorito, una bottega di ceramiche, un odore di sugo che esce da una finestra aperta. Tutto in Ibla è vicino, tutto è a misura d’uomo.

Il Barocco siciliano, qui, non è solo un’espressione artistica. È un modo di essere, un modo di vivere. Le chiese, i palazzi, i portali scolpiti: tutto sembra nato per dialogare con la luce, che cambia di ora in ora e trasforma i colori della pietra.

Cosa non perdere a Ragusa Ibla

La Piazza Duomo è il punto da cui tutto comincia. Sedersi su una panchina e guardare la Cattedrale di San Giorgio mentre il sole cala dietro la cupola è uno di quei momenti che restano impressi nella memoria. Intorno, piccoli bar e botteghe dove il tempo sembra fermarsi.

Da lì parte il Corso XXV Aprile, la strada principale, piena di palazzi nobiliari e negozietti di artigiani. Lungo il cammino si incontrano chiese e scorci panoramici che lasciano senza parole, ma anche bambini che giocano per strada e signore che parlano tra i balconi. È questo il bello di Ibla: la vita che scorre, semplice e vera.

Poi c’è il Giardino Ibleo, un luogo di pace affacciato sulla valle. Si sentono solo il canto degli uccelli e il rumore lontano del vento. Perfetto per una pausa o per godersi un tramonto che tinge tutto d’oro.

Se ti piace camminare, puoi seguire i sentieri che scendono verso la valle dell’Irminio. Sono percorsi facili ma suggestivi, immersi tra ulivi, muretti a secco e resti di antichi mulini. In autunno, con la luce bassa e l’odore di terra bagnata, sembrano usciti da un’altra epoca.

Ragusa Ibla, un posto che resta dentro

Ibla non è un luogo da visitare di corsa. Va vissuta piano, passo dopo passo. La sera, quando le luci si accendono e la pietra si tinge d’ambra, tutto sembra sospeso. È il momento in cui capisci che non si tratta solo di un borgo barocco, ma di un piccolo mondo dove la bellezza è quotidiana, naturale, quasi inconsapevole.

Visitare Ragusa Ibla in autunno è come entrare in una fotografia che si muove: lenta, piena di luce e di calore umano. Non serve molto, basta lasciarsi portare. Il resto lo fa lei, con la sua pietra dorata, i vicoli silenziosi e la gentilezza della sua gente.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 della gestione editoriale del sito GoodTrekking portando avanti la mia passione per il trekking e l'outdoor

In evidenza


Articoli più letti

©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur