È stata un’aquila a scegliere dove far nascere questo borgo tra i più belli dell’Umbria

Francesca Barbarancia  | 23 Ago 2025
shutterstock_107108060

Secondo la leggenda, un’aquila in volo avrebbe deciso il destino di Todi scegliendo il colle su cui far nascere la città. Questo borgo umbro, tra i più belli d’Italia, domina la valle del Tevere con il suo profilo medievale e rinascimentale, fatto di torri, chiese e palazzi nobiliari. Passeggiare tra i suoi vicoli significa compiere un viaggio nel tempo, dalla potenza etrusco-romana al fervore artistico del Rinascimento.

Todi, tra storia e leggenda

Fondata dagli Umbri e poi sviluppata dai Romani, Todi divenne nel Medioevo una città fiorente, sede di famiglie nobili e di artisti. La leggenda narra che i primi abitanti volessero costruire la città in pianura, vicino al Tevere, ma un’aquila rubò il telo che serviva per segnare i confini e lo lasciò cadere sulla sommità del colle. Da allora, l’aquila è il simbolo della città.

shutterstock_2157659841
Todi, Cattedrale di San Fortunato

Passeggiando per il centro, non si possono perdere Piazza del Popolo con il Duomo (Concattedrale della Santissima Annunziata) e i palazzi comunali, la Chiesa di San Fortunato e la straordinaria Chiesa di Santa Maria della Consolazione, capolavoro rinascimentale attribuito a Bramante.

Un percorso ad anello a piedi da Todi

Per scoprire Todi e i suoi dintorni, un trekking ad anello di circa 10 km offre un’esperienza immersiva tra storia, natura e panorami mozzafiato.

shutterstock_6707230
Todi, Centro storico

1. Partenza da Todi – Piazza del Popolo

Si parte dal cuore del borgo, ammirando il Duomo e i palazzi medievali, per poi scendere verso Porta Orvietana. Da qui inizia la camminata lungo le antiche mura, che ancora cingono la città in tratti spettacolari.

2. Santa Maria della Consolazione

Il percorso prosegue fino alla monumentale Consolazione, icona rinascimentale che si erge imponente ai piedi della città. La sua pianta a croce greca e la cupola maestosa la rendono un punto di riferimento visibile da tutta la valle.

3. Sentiero verso il borgo di Pontecuti

Dal santuario si imbocca un sentiero panoramico che porta verso Pontecuti, un piccolo borgo a 3 km da Todi. Qui il tempo sembra essersi fermato: le case in pietra e il ponte medievale sul Tevere raccontano la storia rurale del territorio.

4. Ritorno lungo le mura di Todi

Dopo una sosta nel borgo, si risale verso Todi percorrendo un tratto immerso negli uliveti. L’anello si chiude costeggiando le mura, con splendide vedute sulla valle, fino a rientrare al centro storico.

Info pratiche per i camminatori

shutterstock_1017632827
Todi, Cattedrale della Santissima Annunziata -interno

  • Lunghezza: circa 10 km ad anello

  • Durata: 3-4 ore con soste

  • Dislivello: 250 m circa

  • Difficoltà: facile-moderata (adatta a chi ha un minimo di allenamento)

  • Periodo consigliato: primavera e autunno, quando i colori della campagna umbra sono più intensi.

Todi non è solo uno dei borghi più affascinanti dell’Umbria: è un luogo che unisce mito, storia e natura. Scoprirla a piedi permette di coglierne l’essenza più autentica, proprio come avrebbe voluto quell’aquila leggendaria che, secoli fa, scelse il colle dove la città sorge ancora oggi.

Maggiori info: IAT Ufficio Turistico di Todi

Francesca Barbarancia
Francesca Barbarancia

Esperta di Marketing, Comunicazione e Turismo con oltre 25 anni di esperienza. Docente di Marketing e Turismo presso diverse università americane a Roma, attualmente è ricercatrice universitaria sull'Intelligenza Artificiale legata all' apprendimento.

In evidenza


Articoli più letti

©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur