Passeggiare per i Sassi di Matera è come entrare in un affresco vivente, dove la storia affiora da ogni muro scavato nella roccia. Questo straordinario complesso urbano, diviso nei rioni Sasso Caveoso e Sasso Barisano, è tra le più antiche testimonianze di insediamenti umani al mondo, abitato ininterrottamente da millenni. Non è un caso che Carlo Levi, nel suo celebre Cristo si è fermato a Eboli, descrivesse Matera come “una vergogna nazionale” per le condizioni di degrado dell’epoca, ma anche come un luogo dalla struggente bellezza, simbolo di un’Italia profonda, arcaica e poetica.
Oggi, quella che fu emarginazione si è trasformata in rinascita: i Sassi sono Patrimonio UNESCO dal 1993 e rappresentano un unicum urbanistico che fonde natura e architettura, spiritualità e ingegno contadino. Le abitazioni scavate nella roccia, le cisterne idrauliche, le chiese rupestri affrescate: ogni elemento racconta un modo di vivere che ha saputo adattarsi al paesaggio carsico, sfruttandone ogni risorsa.
“Tutto a Matera è fatto per essere scoperto lentamente, come una pagina ingiallita che si rivela solo alla luce giusta”, scriveva lo scrittore inglese Jan Morris nei suoi appunti di viaggio.
Panorama sulla Chiesa Rupestre di Santa Maria di Idris
Scoprire Matera a piedi è l’unico modo per coglierne appieno il fascino. I suoi vicoli labirintici, le scalinate scolpite nella calcarenite e gli scorci improvvisi sul canyon della Gravina invitano a perdersi senza fretta. Un itinerario imperdibile parte da Piazza Vittorio Veneto, da cui si scende tra gli antichi ipogei fino alla maestosa Cattedrale romanica che domina il Sasso Barisano. Da qui, si può seguire il percorso verso il Belvedere di Murgia Timone, sul lato opposto della gravina: un tratto che attraversa la natura selvaggia del Parco della Murgia Materana, costellato da grotte e antiche chiese rupestri, come Santa Maria de Idris e San Pietro Barisano.
Una camminata verso il parco offre anche l’occasione di esplorare il Parco Regionale della Murgia Materana, che custodisce oltre 150 chiese rupestri e un paesaggio carsico di straordinaria suggestione. Da qui si gode una delle viste più emblematiche della città: Matera si staglia come un presepe di pietra, silenzioso e immobile nel tempo.
In primavera, le temperature miti e il risveglio della macchia mediterranea rendono ogni cammino un’esperienza intensa, tra profumi di timo e rosmarino e il canto delle cicale in lontananza. Matera, in questa stagione, sembra respirare a un ritmo più lento, perfetto per i viaggiatori che amano ascoltare ciò che i luoghi raccontano in silenzio.
Matera è anche una città che pulsa di cultura e accoglienza. Il suo calendario è ricco di eventi, come la Festa della Bruna, celebrazione patronale che ogni 2 luglio trasforma la città in un palcoscenico di rituali antichi e colori vibranti. Ma c’è anche un volto più contemporaneo: musei come il Museo Nazionale di Matera – Palazzo Lanfranchi offrono una chiave di lettura sull’arte lucana e sul legame tra la città e il cinema, che ha trovato qui la sua scenografia ideale in film come The Passion of the Christ di Mel Gibson o No Time to Die della saga di James Bond.
Non si può lasciare Matera senza aver assaggiato il suo celebre pane IGP, fragrante e antico, oppure i piatti della tradizione contadina come la cialledda, i peperoni cruschi e le orecchiette con le cime di rapa. Le piccole botteghe nei Sassi raccontano un artigianato paziente, fatto di ceramiche, legno intagliato e tessuti, mentre le strutture ricettive—spesso allestite nelle antiche case rupestri—offrono un’ospitalità autentica e calorosa.
In un’epoca che corre veloce, Matera resta un luogo in cui il tempo sembra rallentare, restituendo valore alla lentezza e alla meraviglia del camminare. Un invito a “leggere il paesaggio”, come suggeriva Fernand Braudel, e ad abitare la storia con passo leggero e occhi curiosi.
Esperta di Marketing, Comunicazione e Turismo con oltre 25 anni di esperienza. Docente di Marketing e Turismo presso diverse università americane a Roma, attualmente è ricercatrice universitaria sull'Intelligenza Artificiale legata all' apprendimento.
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