Il Veneto è sempre pieno di sorprese. Tra queste, rimarrai stupito dal meraviglioso borgo di Bassano del Grappa, che si dirama ai piedi delle Alpi Venete. Siamo in provincia di Vicenza. Questo borgo può andare fiero di moltissime attrazioni che arricchiscono ogni angolo delle sue stradine. Oggi, vedremo insieme che tipo di particolarità rendono questo luogo unico al mondo, tra la storia e i punti di maggiore interesse.
La storica e bellissima Piazza Libertà a Bassano del Grappa
Bassano del Grappa ospita la bellezza di 42.461 abitanti. Tramite dei manufatti rinvenuti nella necropoli di San Giorgio di Angarano e un’indagine archeologica eseguita in via Pilati, sappiamo che questa zona era abitata anche antecedentemente all’epoca romana. Quest’ultima, iniziò nel II secolo a.C., e venne poi rimpiazzata dal dominio longobardo (dal 568 al 774) e da quello franco (dal 774 all’888).
Tuttavia, riguardo a questi periodi non siamo in possesso di informazioni particolarmente accurate. Fu nel 1.175 che Vicenza decise prendere Bassano del Grappa sotto la propria ala dominatrice, a causa della posizione strategica della città. Fu il 1.388, tramite il dominio dei Visconti, a donare alla città una gestione abbastanza indipendente. Il famoso Ponte Vecchio (oggi attrazione popolare anche per Instagram), affonda le proprie radici nel 1.209. Nell’ottobre del 1.567 questa struttura vide una fine a causa delle piene del fiume Brenta. Fu il famoso Andrea Palladio a progettare la sua ricostruzione nel 1.569. Tuttavia, anche la nuova struttura di Bassano del Grappa si vide travolta da una piena nel 1.748. La sua finale ricostruzione avvenne tre anni dopo per mano di Bartolomeo Ferracina.
Il meraviglioso Ponte Vecchio visto da vicino
La prima delle particolarità che rendono Bassano del Grappa un luogo dalla forte attrattiva è naturalmente Ponte Vecchio (o Vecio, se vogliamo dirlo in veneto). Quest’ultimo porta anche il secondo nome di “Ponte degli Alpini“, una dedica alle truppe di soldati che lo attraversarono durante la Prima Guerra Mondiale, con il viso rivolto ad un passo dalla morte. A causa delle numerose ricostruzioni, la manutenzione al Ponte Vecchio è diventata ormai, fortunatamente, di routine. Anche il Museo degli Alpini, situato ad uno degli imbocchi del ponte, è pronto a farvi rimanere emozionati. Qui, i cimeli della Prima e Seconda Guerra Mondiale, ritrovati principalmente tramite scavi sul Monte Grappa e sull’Altopiano di Asiago, sono testimonianze che racchiudono ancora il grido soffocato di quei soldati. Su una nota più positiva, anche la Grapperia Nardini attira molto l’attenzione. Essa fu il locale sede della distilleria più antica d’Italia. D’altronde il nome del borgo parla per sé.
Bassano del Grappa è raggiungibile tramite dei comodi servizi ferroviari da Vicenza, Padova, Trento e Venezia Santa Lucia.
Naviga sul sito del comune di Bassano del Grappa per consultare tutte le informazioni utili alla tua visita.
Giornalista pubblicista, laureta in lettere. Scrivo da sempre, prima per passione, poi anche per lavoro, prima sulla carta stampata e ora sul web per raccontare brand, luoghi ed esperienze.
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