È l’isola del Conte più famoso al mondo e il suo accesso esclusivo la rende una meta tra le più ambite dagli escursionisti

Alessandro Cipolla  | 08 Nov 2025
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Tutti noi abbiamo sentito parlare dell’Isola di Montecristo, ma in pochi sanno con esattezza di cosa stiamo parlando. La sua fama – ca va sans dire – è dovuto al romanzo Il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas, uno dei più famosi al mondo grazie anche alle tante trasposizioni cinematografiche e televisive. Prima domanda: in quanti sanno esattamente dove si trova questo luogo così celebre? Probabilmente tante persone ignorano che stiamo parlando di un’isola italianissima, situata nel Tirreno in provincia di Portoferraio e facente parte dell’Arcipelago Toscano: praticamente è a metà strada tra l’Isola del Giglio e la Corsica.
Anche le peculiarità dell’Isola di Montecristo purtroppo sono sconosciute ai più. Stiamo parlando di una sorta di diamante raro nel cuore del Mar Tirreno, un’isola rocciosa e praticamente disabitata che non presenta strutture ricettive o turistiche in generale. Si tratta di un luogo dove regna la natura selvaggia e incontaminata, con anche le visite e le escursioni che sono limitate proprio per preservare a pieno questo magnifico paradiso dal punto di vista ambientale. Siete incuriositi? Scopriamo allora qualche dettaglio in più sull’Isola di Montecristo e come poter fare un’escursione in questo luogo unico e affascinante.

Alla scoperta dell’Isola di Montecristo

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Quando ci si avvicina in barca l’Isola di Montecristo appare come uno sperone che emerge di colpo dall’acqua. Con una superficie complessiva di 10,39 km², a spiccare è il Monte della Fortezza che arriva a quota 645 metri di altitudine. Si tratta del punto più alto dell’isola che è di origine montuosa, caratterizzata da rocce granitiche che scendono spesso a picco su un mare caratterizzato da un azzurro che più azzurro non si può. Al giorno d’oggi qui ci vivono solo due forestali che si alternano con i colleghi. Questo posto però non è stato sempre disabitato, anzi le prime tracce dell’uomo risalgono addirittura al Neolitico.

Conosciuta e sfruttata da Etruschi, Greci e Romani, nei secoli poi l’Isola di Montecristo è stata la dimora prima di eremiti e monaci – d’epoca medioevale è il Monastero di San Mamiliano -, poi di pirati e infine di facoltosi uomini d’affari anche stranieri. L’isola poi a fine ‘800 divenne zona di caccia esclusiva di Vittorio Emanuele III, venendo poi salvata nel 1971 dalla speculazione turistica quando è stata dichiarata Riserva Naturale dello Stato, con tanto di zona di tutela biologica per un raggio di 1 chilometro nelle acque circostanti. Grazie a quest’intervento la flora e la fauna del territorio sono state preservate, una gioia per i – pochi – fortunati turisti che possono visitare questa perla rara e selvaggia.

Il trekking all’Isola di Montecristo

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Vediamo allora cosa occorre fare per prenotare l’escursione all’Isola di Montecristo. Per prima si deve andare sull’apposito sito dell’Arcipelago Toscano e leggere con attenzione il regolamento prima di prenotare. Non è permessa la fruizione balneare per chi arriva sull’isola. Poi tornando al trekking, quando si arriva alla spiaggia di Cala Maestra non è possibile muoversi liberamente, ma occorre seguire le guide e la visita consiste in un’escursione trekking esclusivamente lungo gli itinerari indicati. Inoltre le escursioni possono essere effettuate solo se si è dotati di scarpe da trekking, sono vietate ai minori di 12 anni e non si possono portare animali.

I percorsi

Regole ferree che però servono a preservare un ambiente tanto spettacolare quanto delicato. In totale ci sono quattro percorsi che possono essere fatti sull’Isola di Montecristo.

Cala Maestra – Belvedere – Villa Reale:
lunghezza m 2.031;
dislivello 230 m;
difficoltà media
tempi: 2 ore.

Cala Maestra – Monastero – Villa Reale:
lunghezza m 3.558;
dislivello 460 m;
difficoltà elevata;
tempi 3 ore e 30 min.

Cala Maestra – Villa Reale – Museo Naturalistico e collezione floristica:
lunghezza m 1.000;
dislivello 42 m;
difficoltà facile;
tempi: 2 ore ca.

Cala Maestra – Monastero – Monte della Fortezza (vetta):
lunghezza m 5.900;
dislivello 645 m;
difficoltà molto impegnativo/tecnico;
tempi: 5 ore e 30 minuti.

I gruppi per le escursioni sull’Isola di Montecristo sono composti al massimo da 12 persone,  con la tariffa base che è di 140 euro anche se i prezzi possono variare a seconda dei percorsi e del periodo.

Alessandro Cipolla
Alessandro Cipolla

Giornalista pubblicista laureato al D.A.M.S., ama da sempre la montagna e la natura, ma non chiedetegli di prendere una funivia...

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