
Si trova in Lombardia, nel cuore della Val Camonica ed è noto come il “borgo del ferro”, se non lo conosci, Bienno è perfetto per essere scoperto in questo periodo dell’anno!
È la Mostra Mercato che richiama numerosi visitatori, nella stagione estiva, che giungono qui per ammirare il lavoro di artisti impegnati da generazioni.
Ma sono le stradine acciottolate, le fucine, i mulini e i musei che narrano la sua storia ad attirare, durante tutto l’anno, chi come te ama il trekking urbano.
Questo antico borgo medievale, uno dei più belli d’Italia, ti porterà davvero indietro nel tempo con le sue ricchezze e i suoi angoli nascosti. Scoprilo con noi!

Bienno è situato in provincia di Brescia, esattamente nella Valle del Grigna, che prende il nome dall’omonimo fiume. I primi insediamenti nel territorio risalgono addirittura all’Età del Ferro, periodo in cui la Val Camonica era occupata dai Camuni che ne hanno lasciato traccia con le numerose incisioni rupestri.
Conquistati dai Romani nel 16 a.C. subirono le sorti del resto delle zone settentrionali con l’arrivo dei Barbari prima e poi dei Longobardi.
Con l’arrivo dei Benedettini nel X secolo le sue sorti cambiarono. Numerosi mulini furono costruiti per sfruttare le acque del fiume Grigna che incominciarono ad alimentare con la loro energia i magli che servivano a plasmare il ferro e le segherie.
Dal XV secolo Bienno acquista grande importanza come “borgo del ferro” soprattutto nei secoli della dominazione veneziana con la produzione di armi ed utensili.
Anche se la rivoluzione industriale ha sostituito il lavoro dell’uomo, il borgo ha cercato di mantenere vive cultura e tradizioni. Nel 2008 infatti è entrato a fra i “Borghi Più Belli D’Italia” e poi è stato insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club.
Cosa vedere a Bienno? Esploriamolo insieme!

Per cosa è famosa Bienno? Di certo avrai sentito parlare della Mostra mercato che si svolge qui ogni anno a fine agosto. Ma il borgo del ferro non è famoso in Lombardia solo per questo. Qui infatti potrai tuffarti alla scoperta di storia, tradizioni e natura per scoprire l’essenza della Val Camonica!
Raggiungere Bienno è facile, dista circa un’ora da Brescia. Una volta qui puoi lasciare l’auto in Via Adamello. La passeggiata inizia proprio qui vicino al Mulino Museo. Si tratta dell’antico mulino con al piano superiore l’abitazione del mugnaio. A due passi da qui vi è la meravigliosa Chiesa dei Santi Faustino e Giovita. Anche se l’esterno pare piuttosto moderno, i maestosi affreschi del ‘600 all’interno sapranno lasciarti senza fiato.
Anche Palazzo Francesconi Rabajoli merita una visita. Ma essendo un palazzo privato del XVII secolo è visitabile solo su prenotazione.

Transitando verso i vicoli acciottolati giungerai davanti alla incontrerai Torre Mendeni, uno dei simboli medievali della città. Dopo aver transitato per Casa Valiga, la Casa degli Artisti con la sua facciata rinascimentale, Casa Bettoni è la tappa successiva. Si tratta di un altro bellissimo palazzo rinascimentale di cui, tra portici e colonnati, si può ammirare ancora intatta la struttura del XV secolo. Fai un salto alla Chiesa di Santa Maria Annunciata per i suoi splendidi affreschi!
Ma se vuoi comprendere com’era la vita qui un tempo allora la Fucina Museo e il Museo Etnografico del Ferro, delle Arti e Tradizioni Popolari di Bienno sapranno farti fare un tuffo nella sua storia. Numerosi sono i laboratori degli artisti che qui lavorano il ferro, approfittane per visitarli se trovi aperte le loro botteghe!

Andando verso la parte alta del borgo del ferro la Cappella delle Piscine merita una visita. Si tratta di una cappella con un altare e vari affreschi all’interno. Di chiesette ve ne sono diverse nei dintorni. Come non menzionare la Chiesa San Pietro in Vincoli! È un edificio in pietra, oggi sconsacrato un tempo era legato al culto del dio Bacco.

Il Colle della Maddalena, con la sua chiesetta, ospita invece la dorata Statua Cristo Re che domina dall’alto su tutta Bienno.  Più su troverai il bellissimo Eremo dei Santi Pietro e Paolo con un incantevole chiostro.
Per un’immersione nella natura la Chiesetta di San Defendente è una tappa obbligatoria. Qui troverai i resti della vecchia chiesa accanto a cui è stato realizzato, un altare in metallo, dall’artista Barbara Crimella, autrice di questa scultura dal titolo “Sacro”.
Tornando verso il parcheggio poco distante dall’abitato troverai l’Ecomuseo del Vaso Rè e della valle dei Magli, un antico canale artificiale usato per convogliare le acque del fiume.
È la Piscina artificiale fiume Grigna che attira d’estate i bagnanti.
ma se hai ancora voglia di natura non perdere la passeggiata che porta al Bosco di Quercus con le sue sculture in legno. È perfetta da fare anche con i bambini per giungere alla Preda de l’Altar, il masso erratico sul monte Cerreto risalente all’era dei Camuni.
Non scordare i tuoi bastoni da trekking per affrontare questa escursione!

Giornalista pubblicista, da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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