Croda da Lago, come arrivare e cosa sapere sul paradiso lacustre ai piedi delle Dolomiti

Emma Valenti  | 14 Feb 2024
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Se c’è un luogo che incarna la bellezza e la maestosità delle Dolomiti italiane, è la Croda da Lago. Questa meraviglia del mondo si trova nelle Dolomiti d’Ampezzo, tra Cortina e San Vito di Cadore, in provincia di Belluno. Immersa in uno scenario mozzafiato, questa meraviglia naturale attrae escursionisti, amanti della natura e viaggiatori da tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo tutto ciò che c’è da sapere sulla Croda da Lago: come arrivare, cosa sapere e cosa aspettarsi da questo paradiso lacustre.

1 Introduzione alla Croda da Lago

La Croda da Lago è una montagna situata nelle Dolomiti orientali, nel cuore delle Alpi italiane. La sua vetta si erge a 2.343 metri sul livello del mare. Questo offre una vista spettacolare sui paesaggi circostanti, inclusi laghi alpini, boschi di conifere e vette imponenti. Ma ciò che rende questo paradiso così speciale è il suo lago alpino, che si trova ai suoi piedi e aggiunge un tocco di magia a questo luogo già incantevole. Questa regione montuosa è stata abitata fin dall’età preistorica, come dimostrano i numerosi reperti archeologici ritrovati lungo i sentieri e nelle caverne delle montagne circostanti. Tuttavia, la storia e la cultura di questa meravigliosa località sono state plasmate principalmente dalle comunità contadine e alpine che hanno vissuto e lavorato in questa zona per secoli. Oltre alla sua storia militare (che approfondiremo tra poco), la Croda da Lago è stata anche un centro di attività minerarie e estrattive nel corso dei secoli.

2 Cosa sapere sulla Croda da Lago: storia e tradizioni

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Oltre alla sua bellezza naturale, la Croda da Lago è anche ricca di storia e cultura. La zona circostante ha visto abitanti fin dall’età del bronzo, e ci sono numerose testimonianze di antichi insediamenti umani lungo i sentieri che conducono alla montagna. Inoltre, questa località è nota per le sue ricche tradizioni culinarie, con numerosi rifugi e ristoranti che offrono specialità locali e piatti tipici della cucina dolomitica. Questa regione montuosa è stata abitata fin dall’età preistorica, come dimostrano i numerosi reperti archeologici ritrovati lungo i sentieri e nelle caverne delle montagne circostanti. Tuttavia, la storia e la cultura della Croda da Lago sono state plasmate principalmente dalle comunità contadine e alpine che hanno vissuto e lavorato in questa zona per secoli. Una delle caratteristiche più distintive della cultura locale è la tradizione alpina, che si riflette nella vita quotidiana, nelle feste e nelle celebrazioni della comunità.

2.1 Le usanze che si stagliano nel cuore di questo paradiso

La pastorizia è stata a lungo un’attività principale in questa regione, con i pastori che portavano il bestiame in pascoli alpini durante i mesi estivi e lo riportavano nei villaggi durante l’inverno. Ancora oggi, è possibile incontrare greggi di pecore e mucche pascolare nei prati verdi intorno alla Croda da Lago, mantenendo viva una tradizione secolare. Inoltre, la cultura gastronomica della regione è una parte integrante dell’esperienza di questo paradiso. I piatti tradizionali sono una goduria: lo speck, i formaggi locali, la polenta, i canederli. Sono tutti cibi ampiamente apprezzati e diffusi nei rifugi e nei ristoranti della zona. Questi piatti sono spesso preparati con ingredienti locali e seguendo ricette tramandate di generazione in generazione, mantenendo vive le tradizioni culinarie delle Dolomiti. Dal punto di vista storico, la Croda da Lago ha visto molti avvenimenti significativi nel corso dei secoli. Durante la Prima Guerra Mondiale, questa regione fu teatro di violenti scontri. Ciò avvenne tra le forze italiane e austro-ungariche, con numerosi resti di trincee, fortificazioni e cimiteri militari ancora visibili lungo i sentieri escursionistici. Questi siti storici offrono un’opportunità unica per i visitatori di immergersi nella storia e di riflettere sulle tragedie della guerra.

3 Come arrivare alla Croda da Lago

Per coloro che desiderano esplorare la bellezza della Croda da Lago, ci sono diverse opzioni di trasporto disponibili. Ecco alcune delle migliori modalità per raggiungere questa destinazione da sogno:

In auto: se stai viaggiando in auto, puoi raggiungere la Croda da Lago attraverso la strada statale SS48, che collega Cortina d’Ampezzo con altri centri abitati della zona. Da Cortina d’Ampezzo, segui le indicazioni per il rifugio Croda da Lago, dove potrai parcheggiare l’auto e iniziare la tua avventura.

In autobus: Cortina d’Ampezzo è ben collegata con altri centri abitati della regione attraverso una rete di autobus. Puoi prendere un autobus per Passo Falzarego e da lì proseguire a piedi lungo il sentiero che conduce alla Croda da Lago.

In treno e autobus: se preferisci viaggiare in treno, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Calalzo di Cadore, da cui puoi prendere un autobus per Cortina d’Ampezzo e quindi seguire le indicazioni come descritto sopra.

A piedi: per i più avventurosi, c’è la possibilità di raggiungere la Croda da Lago a piedi seguendo i numerosi sentieri escursionistici che attraversano le Dolomiti. Uno dei percorsi più popolari è quello che parte da Cortina d’Ampezzo e passa per il rifugio Croda da Lago, offrendo panorami mozzafiato lungo il percorso.

4 Conclusioni

La Croda da Lago è senza dubbio un luogo che incanta e affascina chiunque abbia la fortuna di visitarlo. Con le sue vette imponenti, i suoi laghi alpini e i suoi sentieri escursionistici panoramici, offre un’esperienza indimenticabile per gli amanti della natura e dell’avventura. Quindi prendi la tua mappa, calza le tue scarpe da trekking e preparati per un viaggio emozionante. Andiamo alla scoperta di questo paradiso lacustre ai piedi delle Dolomiti.

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Emma Valenti
Emma Valenti

Emma Valenti, della provincia di Trento, residente nel Parco Naturale dell'Adamello Brenta, da sempre appassionata di trekking e laureata in Beni Culturali. Promotrice del cammino meditativo, che ci aiuta a riappropriarci della centralità dell'anima.



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