Comprende ben 3 regioni ed è uno dei più antichi d’Italia: un parco dalle mille emozioni

Claudia Giammatteo  | 25 Nov 2025

Se c’è un luogo in Italia dove la natura selvaggia è rimasta la protagonista indiscussa, un luogo che custodisce una biodiversità inestimabile e traccia la storia del trekking nel nostro Paese, quello è il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), un vero e proprio santuario verde che si estende attraverso il cuore dell’Appennino, unendo idealmente tre regioni: Abruzzo, Lazio e Molise.

Addentriamoci tra i sentieri di questo gigante verde, uno dei parchi nazionali più antichi d’Italia, la cui istituzione risale a quasi un secolo fa. Preparatevi a scoprire le vette maestose, le foreste secolari e le valli incantate che lo rendono un paradiso per ogni escursionista. Ma soprattutto, preparatevi a incontrare la sua anima più preziosa: il Lupo Appenninico e l’Orso Bruno Marsicano, simboli di una natura che qui è riuscita a resistere e prosperare. Che siate alla ricerca di una passeggiata rilassante o di un’impegnativa traversata, il PNALM ha un’emozione in serbo per voi.

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si estende per una superficie di quasi 50.000 ettari che, nonostante il nome, sono quasi interamente situati nell’area della provincia dell’Aquila (parliamo di circa ¾ del totale).

Assieme al Parco nazionale del Gran Paradiso è uno dei parchi più antichi d’Italia e più noti a livello internazionale, soprattutto per il ruolo chiave che ha avuto nella conservazione di diverse specie faunistiche tra cui il l’orso bruno marsicano ed il camoscio d’Abruzzo.

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: numeri e curiosità


I Monti della Meta sono il punto più alto del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Il territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è prevalentemente montano e può essere raggruppato in quattro gruppi fondamentali:

  • Monte Tranquillo, che si estende parallelamente al corso del fiume Liri
  • Monte Marcolano, tra Pescasseroli e l’altopiano del Fucino
  • Montagna Grande, che si estende tra la val di Sangro e la valle del Saggittario
  • Monti della Meta, caratterizzato dalle cime più alte di tutto il parco, ovvero il Monte Petroso (2.247 metri al di sopra del livello del mare), il Monte Marsicano ed il Monte Meta (entrambi 2.242 metri)

Come è facile intuire il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è semplicemente la meta perfetta per tutti coloro che stanno cercando ampi spazi di natura incontaminata.

Tutta l’area del parco è infatti ricca di sentieri che sono comodamente classificati sul sito ufficiale della riserva, in base alla località di partenza, a quella di arrivo e, soprattutto, in base al livello di difficoltà.

Stiamo parlando di centinaia di diversi itinerari, che vi permetteranno di scoprire tutti i segreti di questo luogo straordinario: di ammirare specie animali e vegetali allo stato brado e di godere di paesaggi semplicemente mozzafiato.

Quando e come visitare il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

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Se siete in vena di escursioni, con ogni probabilità il periodo che va tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate è il migliore per una visita: questo infatti è il periodo in cui la natura del parco si risveglia, dando vita ad un vero e proprio caleidoscopio di colori e ad una quantità di aromi impossibile da raccontare a parole.

Detto ciò il clima non eccessivamente rigido rende possibile la visita del parco bene o male in ogni periodo dell’anno, premesso che, ovviamente, non stiamo parlando di un’attività da affrontare totalmente impreparati: se volete dedicarvi al trekking nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise fareste infatti bene ad avere con voi per lo meno un equipaggiamento base per la media e per l’alta montagna, oltre che un paio di scarpe da trekking adatte a lunghe passeggiate ed una mappa.

Kit di base a cui ci permettiamo di consigliarvi di aggiungere per lo meno un binocolo ed una macchina fotografica, per godere a pieno delle meraviglie circostanti ed immortalarle per sempre nella vostra memoria.

L’accesso al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è libero e gratuito e la maggior parte delle strade e dei sentieri che si inoltrano al suo interno è chiusa al traffico motorizzato. Questo vuol dire che potrete utilizzare l’auto esclusivamente per raggiungere il Parco e, in caso, per spostarvi tra un centro e l’altro.

Claudia Giammatteo
Claudia Giammatteo

Giornalista pubblicista, laureata in lettere. Scrivo da sempre, prima per passione, poi anche per lavoro, prima sulla carta stampata e ora sul web per raccontare brand, luoghi ed esperienze.

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