Le Dolomiti, dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2009, sono una delle meraviglie naturali più straordinarie d’Europa. Tra le loro imponenti vette e valli scolpite dal tempo, si nascondono tesori nascosti di una bellezza mozzafiato. Tra questi, i Cadini del Brenton, situati nella meravigliosa Valle del Mis, emergono come un vero e proprio miracolo della natura, dove la forza dell’acqua ha plasmato un paesaggio unico e incantevole. Siamo nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, a Sospirolo, in provincia di Belluno. Il punto di partenza del sentiero che porta ai Cadini del Brenton è il giardino botanico Campanula Morettiana, dove è situato anche il punto informazioni con bagni e biglietteria. In questo articolo, esploreremo cosa rende i Cadini del Brenton così speciali, esaminando la loro formazione, la loro geologia, la flora e la fauna circostanti, e l’esperienza di visitarli.
Spettacolare piccolo balzo d’acqua parte dei Cadini del Brenton
I Cadini del Brenton sono un complesso di cavità naturali modellate dall’erosione dell’acqua del torrente Brenton. Queste formazioni rocciose sono il risultato di milioni di anni di erosione causata dall’azione combinata di ghiacciai, vento, e, soprattutto, acqua. Le acque impetuose del torrente Brenton, cariche di sedimenti e detriti, hanno scavato nel corso dei millenni il letto roccioso, creando profonde forre e gole che si aprono verso il cielo. L’azione erosiva dell’acqua ha modellato le pareti di roccia calcarea, creando affascinanti formazioni rocciose che si ergono verticalmente dalle acque sottostanti. Ci staglieremo di fronte a quindici piccole piscine naturali scavate dalle acque del torrente Brenton. Il torrente prosegue verso valle, in un susseguirsi di balzi d’acqua, tra i quali il più famoso è la Cascata della Soffia. Si può camminare seguendo un sentiero, ammirando le trasparenze delle acque cristalline e azzurrissime, affiancando le cascate.
I Cadini del Brenton sono composti principalmente da rocce calcaree, che si sono formate nel corso di milioni di anni. Questo è stato possibile attraverso il processo di deposizione e sedimentazione dei sedimenti marini. Durante il periodo giurassico, questa regione era coperta da un vasto mare poco profondo. Quest’ultimo, era noto come Tetide, ed ospitava una ricca fauna marina. Le conchiglie, i coralli e altri resti di organismi marini si accumulavano sul fondo del mare. Ciò andava lentamente a formare strati di sedimenti che, con il tempo e la pressione, si trasformavano in rocce calcaree. Queste rocce sono rimaste intatte per milioni di anni. Ciò, finché i movimenti tettonici e l’azione erosiva dell’acqua non hanno esposto gli strati più profondi, dando origine ai meravigliosi Cadini del Brenton.
Vista dall’alto delle bellissime piscine naturali dei Cadini di Brenton
Nonostante le aspre condizioni ambientali, i Cadini del Brenton sono oasi di vita per una varietà di specie vegetali e animali. Le pareti rocciose offrono rifugi sicuri per molte piante alpine, come le felci, le licheni e le edelweiss, che si aggrappano tenacemente alle crepe e alle fessure della roccia. Anche la fauna è ricca e diversificata. Gli uccelli rapaci, come l’aquila reale e il gipeto, pattugliano i cieli sopra i Cadini del Brenton, cacciando le loro prede tra le rocce e i boschi circostanti. Marmotte, camosci e stambecchi si aggirano tra le pendici rocciose, mentre le aquile pescatrici planano sulle acque del torrente in cerca di prede.
Bellissima vista dall’alto su una piscina naturale verde smeraldo
Per chiunque abbia il desiderio di esplorare questo paradiso naturale, una visita ai Cadini del Brenton è un’esperienza indimenticabile. Il sentiero offre viste spettacolari sulle valli circostanti e sulle vette delle Dolomiti, mentre il fragore delle cascate e il canto degli uccelli riempiono l’aria di magia e di mistero. I visitatori possono seguire il sentiero escursionistico che costeggia il torrente Brenton, immergendosi completamente nella bellezza incontaminata di questo angolo di paradiso. Lungo il percorso, è possibile trovare punti panoramici e aree picnic. Qui, ci si può fermare per ammirare il paesaggio e gustare un pranzo all’aria aperta. Le pozze d’acqua hanno varie profondità e sono collegate tra di loro da piccoli balzi acquatici dai colori da sogno. Potete arrivare ai Cadini del Brenton da Belluno, percorrendo la strada SR203 fino a Mas, seguendo le indicazioni per la Valle del Mis, costeggiando tutto l’omonimo lago.
I Cadini del Brenton sono uno dei gioielli nascosti delle Dolomiti, un luogo dove la forza e la bellezza della natura si fondono. Le formazioni rocciose, scolpite dall’acqua e dal tempo, sono una testimonianza della grandezza e della potenza della natura, e offrono ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile. Che si tratti di una breve escursione o di una visita più lunga, una gita ai Cadini del Brenton è un’esperienza che rimarrà impressa nella memoria di chiunque abbia la fortuna di viverla.
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Emma Valenti, della provincia di Trento, residente nel Parco Naturale dell'Adamello Brenta, da sempre appassionata di trekking e laureata in Beni Culturali. Promotrice del cammino meditativo, che ci aiuta a riappropriarci della centralità dell'anima.
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