Amato da artisti e bambini è il paese delle fiabe del Lazio: murales, dipinti e opere d’arte per una passeggiata emozionante

Maria Bolettieri  | 30 Apr 2025
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Immagina di camminare incontrando la bella addormentata nel bosco o di fare il giro del mondo in 80 giorni, a Sant’Angelo di Roccalvecce puoi farlo: scopri il paese delle fiabe!
Siamo nell’alto Lazio, nel cuore della Tuscia viterbese. Proprio qui sorge un borgo che in pochi anni è divenuto la meta preferita, non solo dei bambini, ma di tutti coloro che amano le fiabe. Il motivo di questa fama è dato dalla presenza di numerosi murales, dipinti e opere d’arte che raffigurano i personaggi più belli delle nostre storie d’infanzia.

È così che un centro quasi disabitato è stato trasformato in un museo d’arte a cielo aperto che attira ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Se cerci un’escursione all’insegna delle meraviglie, il borgo dipinto più bello d’Italia è l’ideale per un trekking urbano fra atmosfere surreali!

Sant’Angelo di Roccalvecce: da borgo fantasma a paese delle fiabe

Sant’Angelo di Roccalvecce è situato in provincia di Viterbo, tra il lago di Bolsena e il confine con l’Umbria. La popolazione, fino al 2017, contava solo un centinaio di abitanti e per questo si stava trasformando in un borgo fantasma. Fu grazie a Gianluca Chiovelli, allora presidente dell’ACAS, e a un gruppo di amici che nacque il fantasioso progetto.

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Murales La volpe e l’uva

L’obiettivo era quello di ridare vita a un borgo morente e trasformarlo in quello che è oggi, il “paese delle fiabe”. Così numerose artiste hanno cominciato a dipingere i protagonisti dei racconti più belli. E proprio la fiaba è diventata lo strumento portatore di un messaggio di speranza e filo conduttore tra le generazioni. Scoprilo con noi!

 

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Murales dei 3 porcellini

 

Arrivare qui è facile, il paese delle fiabe dista circa un’ora e mezza da Roma. Dove parcheggiare a Sant’Angelo di Roccalvecce? La passeggiata ha inizio dopo aver lasciato l’auto in Piazza Roccalvecce.
Fra i primi murales spiccano quelli delle avventure di Pinocchio, La fabbrica di cioccolato e due opere dedicate al Paese delle Meraviglie. Qui il tempo sembra essersi fermato proprio all’ora che segna l’orologio del Bianconiglio di Alice! L’orario non è casuale, infatti a distanza di 8 anni da quel novembre 2017 il sogno di far rinascere il borgo è divenuto realtà.

 


Murales di Don Chisciotte

 

Quanti murales ci sono a Sant’Angelo di Roccalvecce? Le opere d’arte sono oltre una sessantina, visitabili in circa 3 ore. Le fiabe dipinte sulle case spaziano dalle favole antiche a quelle moderne fra eroine come Biancaneve, Cenerentola e Mary Poppins. Ma anche protagonisti maschili come Ulisse, Peter Pan, Don Chisciotte, Il gatto con gli stivali e I musicanti di Brema fanno la loro comparsa. Di certo non potevano mancare Cappuccetto Rosso, Il brutto anatroccolo e La spada nella roccia! Qui una mappa con l’elenco dettagliato.

Cosa vedere vicino Sant’Angelo di Roccalvecce, paese delle fiabe?

Prima di andare via dal paese, sulla Strada Monte Secco è possibile ammirare due degli ultimi murales realizzati: La fiaba di rosmarino e Le mille e una notte.
Cosa vedere vicino Sant’Angelo, paese delle fiabe? Sia che tu voglia tuffarti in un altro trekking urbano o che tu preferisca immergerti nella natura non avrai che l’imbarazzo della scelta. La Tuscia viterbese è davvero ricca di attrazioni!
A soli 7 chilometri da Sant’Angelo di Roccalvecce vi è la bellissima Celleno. Il borgo, incastonato tra le colline, sulla cima di uno sperone di tufo, è perfetto da scoprire a piedi. Potrai camminare tra resti di vecchie case e chiese, antichi castelli e mura in un’atmosfera sospesa nel tempo.


Centro storico di Celleno

Per un’escursione tra storia e natura l’anello di Vitorchiano alla scoperta di canyon, rupi tufacee, necropoli e case ipogee è l’ideale per arrivare alla bella cascata del Martelluzzo.
Una passeggiata nel verde tra statue mostruose, figure surreali all’ombra di una flora lussureggiante? È il Sacro Bosco di Bomarzo il luogo perfetto per scoprire un incredibile giardino esoterico nel cuore della Tuscia.
Vuoi un trekking avventuroso rientrando a Roma? I 42 ettari del Monumento Naturale Forre di Corchiano, con le profonde pareti verticali di roccia vulcanica e tufo, sapranno regalarti quello che cerchi!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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