Alpe di Siusi: escursioni in un angolo di paradiso

Stefano Meconi  | 02 Mag 2024

Con l’inverno ormai alle spalle è ora di prendere in considerazione una vacanza attiva in uno dei territori più belli della nostra penisola, l’Alto Adige, un vero e proprio paradiso terrestre per gli amanti del trekking e di molte altre attività sportive come la mountain bike, il ciclismo, l’arrampicata, il rafting e il canyoning.

Per quanto riguarda le località, c’è solo l’imbarazzo della scelta perché ogni zona del territorio altoatesino ha tantissimo da offrire agli amanti della natura.

Per il vostro soggiorno, potremmo per esempio suggerirvi di prenotare uno chalet Le Floris sull’Alpe di Siusi, una delle Floris Green Suites dell’Hotel Florian. Si tratta di chalet ubicati a Siusi allo Sciliar e mettono a disposizione degli ospiti servizi di altissimo livello: sauna privata, balcone, colazione in camera, escursioni e tour in bici guidati, wi-fi gratuito e molto altro ancora.

Alpe di Siusi: il regno delle escursioni

L’Alpe di Siusi è nota popolarmente come la perla degli altipiani e questo già rende l’idea della sua bellezza. Da un punto di vista geografico si estende tra la Val Gardena, il Gruppo del Sassolungo e il massiccio dello Sciliar; fa parte del comune di Castelrotto, in provincia di Bolzano. La sua estensione è notevole, circa 6.000 ettari che ne fanno l’altopiano più vasto d’Europa.

La sua posizione la rende perfetta per effettuare stupende sessioni di trekking sul Sassolungo, sul Sasso Piatto, sullo Sciliar, sul Molignon ecc. I sentieri a disposizione degli escursionisti hanno una lunghezza complessiva di circa 450 km. Di seguito alcuni suggerimenti.

Escursioni sull’Alpe di Siusi: qualche suggerimento

Un’escursione che viene spesso suggerita a coloro che soggiornano a Siusi allo Sciliar è la “Veduta del Re”, questa denominazione è una dedica al Re Federico Augusto di Sassonia che frequentava spesso Siusi allo Sciliar. È un’escursione che parte da Siusi, ha una lunghezza di poco superiore agli 8 km e un dislivello di circa 230 m. Il tempo di percorrenza è di circa 3 ore.

Molto interessante è l’escursione sul Sentiero Geologico: parte da Bagni di Razzes, a breve distanza da Siusi allo Sciliar, ed è lunga circa 7 km; la meta è la Malga Prossliner sull’Alpe di Siusi. Per arrivare a destinazione si attraversa la gola scavata dal Rio Freddo e poi si seguono i segnavia 1 e 1A.

Trekking relativamente impegnativo è quello del Sentiero dei 7 stagni, lungo circa 13 km. Si parte dal parcheggio di Aica di Fiè (860 m) e la destinazione è lo stagno di San Costantino. Il percorso, che offre panorami meravigliosi, mette in collegamento sette stagni: stagno di Aica, stagno di Umes, laghetto superiore, laghetto di Fiè, stagno Gflierer, stagno Salmseiner e stagno di San Costantino. Se il percorso risulta troppo impegnativo vi sono punti nei quali è possibile uscire. Per tornare al punto di partenza ci sono due possibilità: si fa ritorno a piedi (e quindi si devono considerare 26 km totali) oppure si prende il bus di linea 176.

Escursione davvero molto bella e impegnativa è quella che porta alla Forcella Denti di Terrarossa, attraverso i prati dell’Alpe di Siusi e le rocce dei Denti di Terrarossa. La durata dell’escursione è di circa 5 ore e mezzo. La partenza è da Compatsch dove si trova la stazione a monte della cabinovia Alpe di Siusi. Si seguono le indicazioni per il sentiero 7. Una volta arrivati all’Hotel Punta d’Oro si svolta a sinistra fino ad arrivare al rifugio Molignon; si segue ancora il sentiero 7 fino al Rifugio Dialer e poi si proseguire verso ovest: prima prendiamo il sentiero 8 e poi il 4. Arriveremo al Rifugio Alpe di Tires (2.440 m) dove possiamo sostare un po’. Si prosegue poi in direzione nord e prendiamo il sentiero n. 2 fino ad arrivare alla Forcella (2.500 m); il panorama che si può ammirare è bellissimo. Per tornare a Compaccio prendiamo il sentiero 2.

Stefano Meconi
Stefano Meconi


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