Ai piedi dell’Alpe di Siusi c’è un bellissimo borgo da fiaba: visitarlo in inverno è un’esperienza davvero unica

In Alto Adige, nel suggestivo paesaggio dell’Alpe di Siusi, vi è il meraviglioso borgo fiabesco di Castelrotto: visitarlo in inverno è qualcosa di magico!
L’atmosfera unica e il fascino pittoresco avvolgono questo bellissimo villaggio alpino.
Camminare per le sue stradine, ammirando i murales, e trovarsi davanti al magnifico panorama che si estende sulla valle circondati dalle imponenti montagne, è davvero un’esperienza incredibile. Ma visitare Castelrotto significa anche immergersi nella sua cultura e nelle sue tradizioni. Questo infatti è il periodo ideale per scoprire la vera essenza contadina del borgo tra cortei nuziali, costumi, musiche e feste popolari.
Scopriamolo insieme!

1 Castelrotto: il piccolo gioiello dell’Altipiano dello Sciliar

Siamo sull’Altipiano dello Sciliar, ai piedi dell’Alpe di Siusi, che in inverno si trasforma nella perfetta location per gli amanti di numerosi sport outdoor sulla neve. La sua estensione di circa 56 chilometri quadrati lo rende il maggior altipiano d’Europa. L’altezza delle vette varia dai 1.680 ai 2.350 metri. È questa la cornice che fa da sfondo a Castelrotto. Il villaggio alpino dalle origini e dalle tradizioni molto antiche risalirebbe al X secolo, ma si pensa che la sua fondazione sia addirittura di epoca romana. Il nome deriva dal latino Castellum Ruptum ovvero castello diroccato i cui resti si trovano nella cappella di Sant’Antonio sul Kofel.
Ma sono i masi a far da padroni costellando il paesaggio montano. Alcune di queste tipiche abitazioni rurali sono databili addirittura al XIII secolo e testimoniano la tradizione contadina dell’alpe che ancora oggi vive grazie agli abitanti locali.

1.1 La ricca tradizione di Castelrotto: tra matrimoni, costumi e tornei di cavalieri

A Castelrotto, come su tutto l’altipiano le antiche tradizioni sono state tramandate di generazione in generazione arrivando sino ai giorni nostri. È proprio l’inverno il momento in cui l’Alpe di Siusi si veste a festa per la ricorrenza del Matrimonio contadino che ogni anno avviene a gennaio in questo bellissimo borgo. Un salto indietro nel tempo vi farà sentire nel XIX secolo nella famosa rievocazione di un tipico matrimonio contadino con gli abiti storici tradizionali e al meraviglioso corteo nuziale. Ma questo non è l’unico evento che caratterizza il paese.
Castelrotto, insieme agli altri villaggi del circondario, si sfida in un grandioso torneo di cavalieri intitolato a un famoso poeta altoatesino. È la Cavalcata di Oswald von Wolkenstein che si svolge ogni anno tra maggio e giugno.
Castelrotto inoltre, dal 2018, è entrato a far parte dei borghi più belli d’Italia. Esploratelo con noi!

2 La magia dell’inverno sull’Alpe di Siusi: trekking urbano a Castelrotto

Annoverato tra i maggiori villaggi alpini dello Sciliar, il bellissimo borgo fiabesco si raggiunge in circa mezz’ora da Bolzano. Visitarlo in questa stagione è un’esperienza davvero unica.
Cosa vedere a Castelrotto in inverno? È Piazza Kraus il punto nevralgico del villaggio da cui partire per esplorarlo. Qui è situata la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo. È caratterizzata dalla presenza di un altissimo campanile soprannominato “Duomo delle Dolomiti”. Il nome si deve al fatto che questo fu ricostruito, dopo l’incendio del 1753, in proporzioni maggiori rispetto al resto del villaggio. Se vi capita di visitarla la domenica avrete l’opportunità di ammirare i tipici abiti tradizionali sfoggiati dagli abitanti del luogo. Ma se il campanile vi meraviglierà, lo faranno ancor di più le splendide case dalle facciate riccamente decorate.

Fu Eduard Burgauner, il noto pittore figlio di un fornaio, a dipingere nei primi del ‘900 alcune delle più belle dimore di Castelrotto.  Oltre ad abbellire la sua abitazione, fu il turno, nel 1905, di Villa Felseck in stile neobarocco con temi che richiamavano il ciclo agricolo delle stagioni. Un anno più tardi anche Mendelhaus fu affrescata con un’immagine della Madonna con bambino. Nel 1097 toccò alla facciata dell’albergo Zum Wolf con angeli, santi e raffigurazioni di mestieri, per non dimenticare l’edificio al numero 10 di via Wegscheid.
Dove vedere gli abiti tipici altoatesini se non al Museo del costume tradizionale di Castelrotto! Situato in pieno centro storico nella famosa residenza Lächler, fra vestiario e fotografie di un tempo raccoglie molte testimonianze dei secoli XVIII, XIX e XX.
Per ammirare il borgo in tutto il suo splendore fate un salto al Monte Calvario o Kofel . Visitare Castelrotto, il bellissimo borgo dell’Alpe di Siusi in inverno è davvero magico.
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