Affiancato al Lago Maggiore si nasconde uno specchio d’acqua davvero suggestivo per delle escursioni in totale relax

Se vogliamo ritagliarci una giornata rilassante in un luogo paradisiaco, il Lago di Mergozzo, uno degli specchi d’acqua più puliti d’Italia, sarà la nostra destinazione ideale. Siamo in Piemonte, nella zona del Verbano Cusio Ossola, dove, poco distante dal Golfo Borromeo incontriamo il bel paesino di Mergozzo che si affaccia sul lago.

Scopriamo come la natura ha formato e modellato questo gioiello

Vista sul pittoresco paesino di Mergozzo, affacciato sul lago

Il Lago di Mergozzo è uno specchio d’acqua cristallina che sorge a 204 metri, è lungo 2,5 km, largo 1 km e profondo 74 metri. Questo lago così affascinante ha origine naturale, infatti anticamente apparteneva all’estrema punta occidentale del Lago Maggiore, il Sinus Mergotianus. A causa delle ripetute inondazioni e alluvioni del fiume Toce, nel corso di 500 anni, si è formato un lembo di terra che ha separato quello che attualmente è il Lago di Mergozzo dal Lago Maggiore. Su questo lembo di terra è nata la frazione di Fondotoce. Attraverso un canale della lunghezza di 2,7 km il Lago di Mergozzo si collega tutt’oggi al Lago Maggiore.

Le piacevoli attività da fare durante la nostra rilassante giornata al Lago di Mergozzo

Al Lago di Mergozzo vige il divieto dell’utilizzo di barche a motore, la sua rete fognaria non scarica in questo meraviglioso specchio d’acqua ma nel fiume Toce e le industrie sorgono più lontane. Questo bacino è compreso in tutta la sua interezza nella zona di protezione speciale Lago di Mergozzo e Mont’Orfano. Proprio per la prerogativa di vantare le acque tra le più pulite della penisola italiana, il Lago di Mergozzo è una meta turistica molto ambita, in particolar modo da visitatori di nazionalità tedesca, da appassionati di sport acquatici che amano praticare kayaking, canoa, windsurf, nuoto, ma è anche molto apprezzato, proprio per le sue acque incontaminate da appassionati di pesca sportiva.

Se invece desideriamo oziare placidamente lontani dalla calura estiva delle città, possiamo andare a scoprire una delle diverse spiagge accoglienti dove riposarci. Avremo anche la possibilità di rinfrescarci nelle acque cristalline del Lago di Mergozzo con una bella nuotata. Possiamo scegliere, nella zona di Verbania, la spiaggia libera di sabbia “La Quiete” o “Continental”, oppure, sempre in zona Verbania, la spiaggia custodita erbosa “Piccolo Lago”. Nella zona di Mergozzo troviamo invece la spiaggia libera del “Lido Pilastri” ricoperta d’erba e la spiaggia libera di Portaiolo, sempre ricoperta di un soffice tappeto erboso “La Rustica”.

Ed ora un pò di trekking per immergerci nella natura di quest’angolo di paradiso

Il bellissimo paesino di Mergozzo visto da vicino

Se vogliamo completare la nostra giornata ed andare a scoprire, attraverso un semplice percorso storico-ambientale il bellissimo bosco, rimanendo stregati da suggestivi scorci sia storici che naturalistici, ci dirigeremo verso la zona ovest del Lago di Mergozzo per intraprendere il Sentiero Azzurro di Mergozzo. Stiamo parlando di un’antica mulattiera ombreggiata, in falsopiano, adatta a tutti, ma non agevole con il passeggino. Questo percorso è fattibile in tutte le stagioni indossando scarpe da ginnastica o da trekking. Il tempo di percorrenza è di circa un’ora. Cammineremo lungo il versante del Montorfano, rilievo formato da un enorme monolite di granito bianco e grigio chiaro. La sua imponenza spicca dalla piana alluvionale del fiume Toce. La particolarità di questo monte è che sorge isolato, da questo fatto deriva il suo nome.

Poco prima del piccolo paese di Montorfano vedremo sulla nostra destra le indicazioni che segnalano l’inizio del sentiero e delle piazzole. Qui potremo parcheggiare la macchina. Lungo la nostra piacevolissima passeggiata troveremo dei piccoli balconi naturali. Da qui, potremo ammirare il meraviglioso il Lago di Mergozzo, comodamente seduti su una panchina. Lungo tutto il percorso potremo conoscere la storia di questi luoghi magici dai cartelli posti lungo il sentiero. Continuando a camminare seguendo le indicazioni per Mergozzo raggiungeremo questo suggestivo borgo medievale. Attraverseremo le stradine che ci porteranno alla riva del Lago di Mergozzo. Passando dalla piazza del paese potremo ammirare l’Olmo, simbolo di Mergozzo, una pianta secolare completamente cava, risalente al 1600. Esso fu raffigurato anche nell’antica pala d’altare della Madonna del Rosario dipinta nel 1623 da Carolus Canis e conservata nella chiesa parrocchiale. L’Olmo di Mergozzo è considerato uno degli “alberi monumentali” del Piemonte.