Ad oltre 1000 metri sopra il livello del mare si trova una delle formazioni rocciose più spettacolari della Norvegia

Antonia Festa  | 15 Dic 2025

Una lingua di roccia che si estende su un precipizio alto 700 metri. Benvenuti a Trolltunga, il cui nome che significa “lingua del troll”: questo luogo è uno dei più spettacolari e pericolosi, per un’escursione in Norvegia dove vige l’antico diritto di libero accesso. L’ente del turismo norvegese, nonché le autorità locali, avvertono i visitatori ancor prima di partire: Trolltunga è un luogo pericoloso, segnalato dal colore nero nei tracciati, ovvero quello che designa le escursioni più complesse, dove anche la distrazione più leggera può rappresentare un pericolo di morte.

Rischi a parte, il percorso che unisce Skjeggedal a Trolltunga è di straordinario valore naturalistico e panoramico e, se siete dei trekker preparati, sarà sicuramente un’esperienza che ricorderete per tutta la vita. Ecco le caratteristiche del percorso:

  • Punto di partenza: Skjeggedal
  • Punto d’arrivo: Trolltunga
  • Lunghezza: 27 chilometri
  • Dislivello: 1100 metri
  • Tempo di percorrenza: 10-12 ore
  • Difficoltà: alta difficoltà

Trolltunga, un percorso decisamente impegnativo

Situata nel comune di Odda, e più precisamente nella frazione di Skjeggedal, 300 chilometri a sud di Oslo in direzione Kristiansand-Stavanger, Trolltunga è una delle località più entusiasmanti del paese scandinavo, un luogo dove la natura domina incontrastata, ma dove ogni escursione va programmata con particolare cura. Il fiordo si trova a circa 1.100 metri sopra il livello del mare ed è sospeso 700 metri sopra il Lago Ringedalsvatnet. Trolltunga e la valle sottostante furono scavate dai ghiacciai che, per diverse ere, ricoprirono gran parte della Scandinavia.

Pendenze e impegni verso il Ringedalsvatnet

Si parte da Skjeggedal e si affronta subito una salita di almeno 2-3 chilometri dallaforte pendenza e inclinazione, che richiede un grado di preparazione atletica significativo. Una volta arrivati “in cima”, il percorso affronta un tratto dal dislivello meno importante e, per certi versi “rilassante”, prima di affrontare il secondo (e penultimo) tratto segnalato in rosso, più impegnativo.

Il tratto centrale del trekking verso Trolltunga è arduo, ma non particolarmente difficile: per aiutare gli escursionisti in difficoltà, sono presenti due safety cabin, nelle quali non avrai assistenza, ma potrai ripararti in caso di necessità (ad esempio, durante un temporale o una nevicata improvvisi).

Dalla seconda safety cabin a Trolltunga, il percorso prosegue per circa 6 chilometri, arrivando così a destinazione. La lingua di roccia si estende per decine di metri sul precipizio, regalandovi una magnifica panoramica sul Ringedalsvatnet, lo splendido lago ai piedi di Trolltunga, che appartiene al territorio di Odda. Ci troviamo a 1.100 metri d’altezza, 700 al di sopra del livello del lago, sospesi nella natura norvegese.

Informazioni utili per fare trekking a Trolltunga

Che decidiate di percorrere i 27 chilometri da soli o in compagnia, ricordatevi sempre due elementi essenziali: preparazione e  sicurezza. Saranno i vostri migliori amici in questo straordinario trail norvegese. Una volta preparato zaino ed equipaggiamento (non dimenticate mappa e bussola, che vi saranno potenzialmente molto più utili dello smartphone), siete pronti per la “sfida Trolltunga”, l’escursione forse più bella e impegnativa della vostra vita.

La raccomandazione è di avere con sé la dotazione minima essenziale che include: cappello, lampada frontale, abbigliamento invernale, abbigliamento antipioggia, guanti, bastoni da escursione, cambio, scarponi da escursione (mai le scarpe da ginnastica) e un’adeguata scorta di cibo e acqua.

Trolltunga meteo e quando andare

Il meteo a Trolltunga può cambiare in maniera repentina, sia a livello di temperature che di precipitazioni, dunque è importante consultare i bollettini ufficiali. Il periodo in cui è preferibile fare l’escursione va dal 1 giugno al 30 settembre e sarebbe il caso di partire prima delle ore 8, per essere sicuri di far ritorno prima che faccia buio. Gli escursionisti esperti possono compierla da soli, ma vi consigliamo comunque un’escursione guidata. Durante la stagione invernale, dal 1 ottobre al 31 maggio, è, invece, possibile recarsi a Trolltunga esclusivamente con una guida.

Non vi sarà certamente difficile trovare compagnia a Trolltunga, sia lungo il percorso di andata che di ritorno, visto che ogni anno ospita migliaia di turisti.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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