San Vili, ovvero San Vigilio nell’antico dialetto trentino, è il vescovo e patrono di Trento, vissuto nel V secolo dopo Cristo, a cui è dedicato il Cammino di San Vili, un imperdibile trekking in Trentino Alto Adige. Ben cento chilometri di pura bellezza storico-culturale, che da Trento portano fino a Madonna di Campiglio, percorrendo sia la Valle dell’Adige sia le Dolomiti di Brenta, in un contesto naturalistico che ha pochi eguali in Italia.
Cammino di San Vili: il viaggio tra fede e natura
La nascita del Cammino (o Sentiero) di San Vili si deve alla Società degli Alpinisti Tridentini che, nel 1988, decise di realizzare un percorso unico, unendo i sentieri che rievocano la predicazione di San Vigilio e abbracciano sia l’aspetto religioso sia quello naturalistico ed escursionistico. Oggi il sentiero è diviso in San Vili Basso e San Vili Alto, uno più facile e l’altro più complesso, ma sempre fedeli alla proposta originale degli anni Ottanta, sebbene con alcune variazioni logistiche che favoriscono una percorribilità più agevole e sicura.
Cammino di San Vili Basso

Informazioni utili
Lunghezza | 106,9 chilometri |
Durata | 35 ore effettive |
Principali punti attraversati | Sopramonte, Due Laghi, San Lorenzo in Banale, Saone, Caderzone Terme |
Livello di difficoltà | Medio – Facile |
Dislivello | 3.772 metri in salita, 2.454 metri in discesa |
Tipologia di itinerario | Trekking, MTB |
Partenza e arrivo | Trento, Madonna di Campiglio (Pinzolo/Tre Ville) |
Il Cammino di San Vili Basso è, tra i due, quello più facile e indicato a una tipologia di escursionisti meno esperti. Le sei tappe si suddividono come segue:
- Tappa 1, da Trento Duomo a Sopramonte: 13,5 chilometri di percorso, per una percorrenza di 4,15 ore. Si parte dal centro di Trento, in corrispondenza del Duomo, e si prosegue verso Ponte San Lorenzo e Ponte San Giorgio, oltrepassando l’abitato di Sardegna e il Passo Camponzin, fino ad arrivare nei pressi della Chiesa parrocchiale di Sopramonte;
- Tappa 2, da Sopramonte a Due Laghi: 15 chilometri e una durata di circa 5 ore. Il tratto è tipicamente verde e naturale, con passaggi per Baselga del Bondone, Vigolo Baselga, Gaidòs, Ciago, Lon, Fraveggio e S. Massenza, prima di arrivare allo spettacolare Lago di Toblino;
- Tappa 3, da Due Laghi a San Lorenzo in Banale: 15,2 chilometri e circa 5 ore di percorso. Comodo sotto il profilo altimetrico, nonostante il dislivello complessivo di circa mezzo chilometro, interessa le tappe tra Valle di Ranzo, Deggia, Moline e Madonna de Rangai, prima di giungere in corrispondenza della chiesa di San Lorenzo in Banale;
- Tappa 4, da San Lorenzo in Banale a Saone: è la tappa più lunga, con i suoi 24 chilometri e ben sette ore e mezza di durata effettiva. Si parte da San Lorenzo in Banale e si toccano, tra le altre, Pergoletti, Andogno, Sclemo e Seo, arrivando dapprima a Ragoli e, infine, a Saone, presso la Chiesa di San Brizio;
- Tappa 5, da Saone a Caderzone Terme: circa 6 ore e poco più di 19 chilometri caratterizzano questa quinta tappa, con il passaggio per la Chiesa di San Vigilio in Vat e quella, sempre di San Vigilio, a Spiazzo (dopo Fisto). Si parte da Saone e si arriva a Caderzone Terme, con un dislivello di poco superiore ai 200 metri;
- Tappa 6, da Caderzone Terme a Madonna di Campiglio: ampia e netta la salita che dai 741 metri di Caderzone Terme ci porta ai 1522 di Madonna di Campiglio, con 20 chilometri di strada da percorrere in circa 7 ore, anche se il tratto molto ripido potrebbe fare rallentare. Si passa per la Madonna Beata Vergine del Potere, la Chiesa di Santo Stefano e quella di San Nicola a Carisolo, si tocca la Chiesa di San Vigilio a Pinzolo, Sant’Antonio di Mavignola e i Masi di Fogajard, prima di arrivare a Madonna di Campiglio.
Cammino di San Vili Alto

Informazioni utili
Lunghezza | 109,8 chilometri |
Durata | 38,2 ore effettive |
Principali punti attraversati | Monte Terlago, San Lorenzo in Banale, Larzana, Passo Daone, Caderzone |
Livello di difficoltà | Medio |
Dislivello | 4.729 metri in salita, 3.411 metri in discesa |
Tipologia di itinerario | Trekking, MTB |
Partenza e arrivo | Trento, Madonna di Campiglio (Pinzolo/Tre Ville) |
Il Cammino di San Vili Alto si distingue dal Basso per una lunghezza e una percorrenza lievemente maggiori, un dislivello più ampio e, in generale, per un tracciato più ardito. Le tappe sono le seguenti:
- Tappa 1, da Trento a Monte Terlago: partenza dalla Cattedrale di San Vigilio a Trento, passaggio urbano per Ponte San Lorenzo e Ponte San Giorgio e deviazione verso Poza dei Pini, salendo di ben 500 metri. Si prosegue per Bocca Paloni, Selva Faeda e i Laghi di Lamar, arrivando ai 711 metri di Monte Terlago dopo circa 7 ore e poco meno di 19 chilometri di cammino;
- Tappa 2, da Monte Terlago a San Lorenzo in Banale: 25 chilometri, un durata di 8 ore e un dislivello quasi “assente” (928 metri in salita, 909 metri in discesa) per questa impegnativa seconda tappa, nella quale abbiamo come soste intermedie Casale, Covelo e Ciago con le chiese di San Giacomo e San Lorenzo, Maso Rualt. Deviazione sul bivio di Madonna dei Sassi, Ranzo con la Chiesetta di San Vigilio, Deggia, Moline e la Madonna de Rangai, prima di arrivare a San Lorenzo in Banale;
- Tappa 3, da San Lorenzo in Banale a Larzana: 25,3 chilometri in 8 ore e mezza. È sicuramente la tappa più impegnativa del San Vili Alto, con possibili soste intermedie a Stenico, Bolzana/Ragoli e Coltura, dove fermarsi per la notte. Si passa per Sclemo, Seo, Ponte del Lisan e Cerana, dove è possibile visitare la Chiesetta di Santo Stefano;
- Tappa 4, da Larzana a Caderzone Terme: 21 chilometri in quasi 8 ore, in un tratto impegnativo ma non “eccessivo”, in buona parte in discesa, passando per la Chiesa di San Bartolomeo a Larzana, Passo Daone, Ches di Spiazzo e Spiazzo, dove si trova la Chiesa di San Vigilio. Si arriva, poi, a Caderzone Terme dopo essersi fermati presso la Chiesa di Santa Margherita a Bocenago;
- Tappa 5, da Caderzone Terme a Madonna di Campiglio: il percorso, 20 chilometri in 7 ore, segue per intero la tappa 6 del San Vili Basso.