Settembre…sinonimo dei primi accenni di un fresco accogliente, che ci spinge ad annusare l’aria frizzante. Eppure, l’estate continua a farci sentire la sua presenza in questo mese di transizione. Ecco che parliamo forse del mese migliore per andare in spiaggia. Le scuole ricominciano. Se abbiamo la possibilità di staccare la spina in questo periodo, riconnetterci con noi stessi sarà più semplice, poiché la stagione piena è ormai giunta al termine. A settembre, il caldo soffocante sparisce per lasciare posto ad un calore più tenue. E finalmente facciamo le valigie: costumi da bagno pronti e la nostra destinazione è la spiaggia di Capriccioli (comune di Arzachena), un prezioso gioiello con un’acqua di color turchese e una sabbia talmente sottile da sembrare polvere di stelle. Scopriamo questa meraviglia della Sardegna.
Siamo in Sardegna, eppure, per un attimo, pensiamo di essere ai Caraibi. La sabbia della spiaggia di Capriccioli è bianca e il mare di fronte a noi scatena sensazioni difficilmente descrivibili. La limpidezza di quell’acqua ci invita a tuffarci; ed ecco che siamo immersi in quella perla di benessere dipinta di turchese. Siamo a nord-est della nostra amata isola, parte integrante dello spettacolo che offre la Costa Smeralda. Ci troviamo su una spiaggia di 120 metri di lunghezza, con 12 metri di larghezza per una superficie di 1440 metri quadrati.
È settembre, siamo lontani dal dover stare stretti a causa dell’afflusso di gente, ma sulla spiaggia di Capriccioli 180 persone possono rilassarsi comodamente, distanziate. Se la osserviamo, la conformazione di questa meraviglia ci ricorda una caletta abbastanza grande. La profondità dell’acqua aumenta molto gradualmente, il che la rende perfettamente sicura per i nostri bambini.
Settembre è notoriamente uno dei migliori periodi per evitare l’affollamento, ma la notorietà della spiaggia di Capriccioli dovrebbe spingerci a maggior ragione a prenotare una vacanza durante questo mese così tranquillo. L’idea migliore è dirigerci verso questa perla di bellezza al mattino, per un’esperienza ancora più intima, guardando il sole che ci comincia a salutare all’orizzonte.
In alternativa, l’orario di cena è un altro momento perfetto per andare a fare una passeggiata romantica lungo la riva e lasciarci andare in quell’acqua così cristallina…e cenare contemplando il mare. Ci facciamo trasportare da quei suoni, quei profumi che raggiungono tutti i nostri sensi. Settembre può regalarci un’esperienza meravigliosa in questa spiaggia, una magia che ci porteremo nel cuore, una magia che mesi come luglio non potrebbero donarci. Oltretutto, la posizione geografica della Sardegna rende la nostra isola del cuore molto caliente, e recarcisi a settembre rende la nostra visita piacevolmente fresca.
Oltre a respirare il profumo intenso del mare, le nostre narici saranno invase anche dal profumo di ginepri, pini marini, olivastri e lentischi. Nella spiaggia di Capriccioli, la natura scatena tutta la sua potenza: ecco che gli alberi si arrampicano sulle rocce, dimostrandoci che nulla è impossibile.
Vi sono quattro calette, ognuna delle quali sfoggia massi che vanno dal rosa, al giallo, al rosso; qui vediamo chiaramente il lavoro paziente dell’acqua, che ha levigato la parte rocciosa di questo paesaggio così rigenerante. Impariamo dalla natura che i capolavori si creano solo con il tempo, pazientando ed aspettando i risultati che eventualmente ci stupiranno. Le calette sono a coppie di due, ad est e ad ovest. L’ultima è denominata “Il Pirata“. Il fondale marino si presenta di natura prevalentemente sabbiosa, donandoci una morbida sensazione sotto i nostri piedi, pronti a portarci verso un relax infinito, che sentiamo nel profondo.
Per raggiungere questa meravigliosa meta dovremo arrivare ad Abbiadori e percorrere la strada provinciale SP94 per poi prendere la SP16O, seguendo le indicazioni per Capriccioli.
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Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.
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