A mezz’ora da Roma c’è un canyon scavato dall’uomo: il motivo ti commuoverà

Esiste un canyon scavato dall’uomo a mezz’ora da Roma con una certa importanza per chi lo conosce. Quello che viene chiamato comunemente come Grotte Cave, o meglio la Tagliata delle Grotte Cave, è una piccola meraviglia un pelo nascosta nel Lazio che può farti da avventura se stai cercando una scoperta un po’ insolita ma sicuramente emozionevole. Stiamo nel comune di Rocca di Papa e nel suo contesto:  è una serie di cavità artificiali scavate nella roccia che incuriosiscono prima per come sono fatte e poi per tutto quel che c’è dietro. Curiosi? Pure noi: andiamo!

Origini e misteri della Tagliata delle Grotte Cave di Rocca di Papa

La Tagliata delle Grotte Cave che sta a Rocca di Papa ha un fascino misterioso e un’origine abbastanza incerta. Effettivamente la datazione esatta non è confermata, ma il tutto è fatto da cavità artificiali scavate nella roccia vulcanica sul Monte Ara probabilmente per estrarre minerali. Cave che sono state riutilizzate più volte per scopi diversi:

• Estrazione di minerali (tufo e lapillo per le case)
• Ricovero per gli animali
• Rifugio per gli sfollati nella Seconda Guerra Mondiale

E il tutto in un’atmosfera quasi surreale da quanto sono immerse nella vegetazione, con tutto che siano state fatte dalle mani dell’uomo. Guardando le pareti scavate con tanta precisione ci si può solo immaginare sia la tecnica che la fatica nel farle, lasciando però molti punti interrogativi sull’uso originale. Anche perché sono messe su un asse est-ovest, orientamento che spesso e volentieri lo si associa al Regno dei Morti nelle culture antiche. Ci sono piuttosto da notare che alcune pareti hanno delle coppelle rupestri, ossia piccole incisioni nella roccia di chissà quali tempi, forse al culto della Dea Madre di fertilità e rinascita.

Le formazioni rocciose uniche e come giungere a questa meraviglia

Raggiungere la Tagliata delle Grotte Cave richiede un pelo di spirito d’avventura. Da Roma puoi arrivare in auto fino a Rocca di Papa andando verso Campi di Annibale, poi arrivi fino a Via Molara e parcheggi. Da lì ti serve un percorso a piedi che comincia sullo sterrato e poi si collega al sentiero CAI 508 che ti porta nelle vicinanze.

Nel modo più sincero, chiedi indicazioni che non si sa mai: non c’è un granché di segnalazioni ufficiali ed ufficiose e il tutto può risultare (anche piacevolmente) ostacolato dalla natura che si riprende quel che è suo, ergo ti consigliamo vivamente equipaggiamento adeguato. Vai in compagnia.