3 incredibili ferrate per principianti da fare in Veneto

Emma Valenti  | 23 Lug 2023
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Una sfida per i più appassionati, una forte motivazione, un traguardo emozionante: scopriamo insieme le tre ferrate in Veneto adatte ad iniziare. Siamo a Belluno, e per chi vuole fare una prima esperienza la ferrata Cascate Fanes è una valida scelta. L’itinerario dura 3:30 h, molto meno rispetto alle ferrate più difficili che possono arrivare ad una durata di 6:00 h. Ci troviamo a 1510 m di altitudine. Vi sono tre percorsi compresi nella ferrata Cascate Fanes che sono per principianti e percorribili anche da singolarmente: la ferrata Giovanni Barbara, la ferrata Lucio Delaiti e la ferrata alla Cengia di Mattia. Ora vediamo la ferrata di Giovanni Barbara. 

Ferrata di Giovanni Barbara

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Partiamo dal parcheggio del Parco Naturale Dolomiti d’Ampezzo, a 6 km da Cortina d’Ampezzo. A 5 km dalla partenza incontreremo un cartello marrone che indica “Val di Fanes”. Seguiamo il cartello ed arriviamo ad un altro parcheggio, da cui continuiamo ammirando a destra il torrente, leggermente in salita. Prendiamo poi una deviazione sulla sinistra imboccando il sentiero 10. Continuiamo su questo sentiero sino a Ponte Alto (1470 m).Da qui intravediamo lo sviluppo più in alto della ferrata Giovanni Barbara. Dopo il ponte, sulla destra un sentiero in discesa ci conduce all’inizio della ferrata Giovanni Barbara. Quest’ultima comincia con una cengia abbastanza esposta, ma ampia, salendo per poi scendere verso una cascata che ci accoglierà sulla destra. Saliamo poi tramite un canalino, breve, con abbondanza di terreno sabbioso. Una fune ci aiuta a restare ben in equilibrio, che ben presto ci conduce ad una forcella abbastanza stretta. Una volta scesi dalla forcella continuiamo su un sentiero senza grandi difficoltà per poi arrivare al punto chiave: scendiamo una parete al di sotto del torrente. Discendiamo una parete aiutandoci con delle staffe, superiamo un traverso a destra e scendiamo su dei massi verso il torrente sino che incontriamo un cartello. Qui finisce la prima ferrata.

Ferrata Lucio Delaiti

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Continuiamo superando il ponte sul Rio Fanes, dirigendoci verso la seconda ferrata. Incontriamo dei salti rocciosi relativamente facili e ben attrezzati, arrivando ad una targa metallica. In questo punto inizia la ferrata Lucio Delaiti. Saliamo tramite una cengia a sinistra; se rivogliamo lo sguardo a destra vediamo un torrente. Un traverso abbastanza facile da percorrere ci porta ad un sentiero che ci conduce sotto il punto chiave della ferrata Delaiti: risaliamo una parete verticale, di 4 metri. Poi, incontriamo una cengia abbastanza lunga ed ascendente. Ci troviamo, finita la cengia, sul sentiero 10. Da qui, se lo desideriamo, possiamo tornare al parcheggio.

Ferrata della Cengia di Mattia 

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Andiamo ad incontrare invece la terza ed ultima ferrata: la ferrata della Cengia di Mattia. Restiamo sul sentiero 10, seguiamo il sentiero “Scorciatoia” fino a Bus de l’Orso, e da lì teniamo la destra sino a che non incontriamo nuovamente la targa metallica all’inizio della ferrata. Percorriamo il punto caratteristico della via tramite una cengia che passa al di sotto di una cascata. Il punto chiave è l’uscita: saliamo tramite un traverso a destra, ed aiutiamoci con delle staffe che ci fanno affrontare al meglio un terreno bagnato senza perdere stabilità. La cengia continua poi sotto la cascata. Alcune staffe ci aiutano nei punti più umidi, su delle rocce. Aggirato uno spigolo ed un salto un po’ pronunciato abbiamo terminato anche questa ferrata. Scendiamo attraversando un ponte accanto al Rio Fanes fino al sentiero 10. Prendiamolo a sinistra e ripercorriamo il sentiero a ritroso fino al parcheggio. 

Informazioni utili

Ecco alcuni siti utili: www.veneto.info

Scopri altre meravigliose mete: www.goodtrekking.it

Emma Valenti
Emma Valenti

Emma Valenti, della provincia di Trento, residente nel Parco Naturale dell'Adamello Brenta, da sempre appassionata di trekking e laureata in Beni Culturali. Promotrice del cammino meditativo, che ci aiuta a riappropriarci della centralità dell'anima.



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