
Un percorso immerso nella natura sarda, tra viste mozzafiato e torri! Il Cammino delle 100 Torri abbraccia tutta la Sardegna: otto vie, 70 tappe da scoprire…che percorreremo in senso antiorario. C’è davvero l’imbarazzo della scelta tra le città di partenza: Arbatax, Cagliari, Castelsardo, Olbia, Alghero, Carloforte, Porto Torres, Oristano. Lungo il Cammino delle 100 Torri, le attività da scoprire (dai un’occhiata sul sito ufficiale) sono illimitate. Andiamo, dunque, a tuffarci in questo viaggio straordinario.

Le vie che percorreremo durante il Cammino delle 100 Torri sono le seguenti: Via degli Angeli (62,4 km), Via Sarcapos (143,1 km), Via Ogliastra (144,9 km), Via Gallura (240,4 km), Via Catalana (238,1 km), Via dei Giganti (138,9 km), Via delle Miniere (94,2 km) e Via del Martirio (205,7 km). Cammineremo lungo tutto il perimetro della Sardegna. Le protagoniste sono, ovviamente, le torri; si tratta di sentinelle, punti di riferimento che fin dal Medioevo hanno formato una fitta rete di sistema difensivo, di avvistamento e di comunicazione della Sardegna. Volendo, le otto vie si possono percorrere anche separatamente. Lungo il cammino, si incontrano tre tipi di torri: la Torre De Armas, le Senzillas e le Torrezillas. Le prime, erano torri di difesa pesante, le seconde di difesa leggera e le terze erano quasi esclusivamente un punto di osservazione.

Per la maggior parte del tempo, cammineremo su sentieri sterrati e tra le spiagge più belle della Sardegna. Non ci allontaneremo mai dalla costa per più di 2 chilometri. A ogni modo, questo percorso è abbastanza impegnativo, dunque la pianificazione delle tappe si rivela molto importante. Toccheremo 88 comuni e potremo ammirare ben 105 torri. Solo nel primo tratto della Via degli Angeli incontreremo 14 torri. È molto importante prepararsi con un’attrezzatura adeguata, poiché spesso ci troveremo a camminare su terreni sdrucciolevoli irregolari. Il Cammino delle 100 Torri si divide in due percorsi principali: quello orientale e quello occidentale. Il primo, si staglia da Cagliari a Castelsardo, lungo le spiagge (597 chilometri), mentre il secondo si estende da Castelsardo sino a Cagliari (634 chilometri). Qui si attraverseranno stagni, lagune, dune costiere, camminando su strade sterrate.
Lungo il percorso, è possibile dormire in campeggi e B&B, tenendo conto che se andremo da luglio ad agosto sarà meglio prenotare (data la maggiore affluenza di persone). Lungo la costa occidentale, più selvaggia, si trovano pochi punti ristoro (dunque è meglio organizzare bene lo zaino) e spesso l’acqua non è potabile. Il passaporto del pellegrino sarà molto utile, poiché è un attestato per chi percorre il Cammino delle 100 Torri, e da la possibilità di accedere a strutture per camminatori e usufruire di sconti normalmente non disponibili.

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.
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