Trekking sugli scogli, come vestirsi per camminare tra rocce e sentieri

Leonardo Anchesi  | 13 Mag 2023
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L’estate è ormai alle porte e le belle giornate iniziano a susseguirsi una dopo l’altra. Tutte le mete, in questo periodo, diventano accattivanti ma, in particolare, questo è il momento ideale per un trekking sugli scogli, attraverso uno di quei sentieri che sembrano sospesi fra cielo e mare, in un inseguirsi continuo di scorci che tolgono il fiato. Come ogni trekking, anche questo necessita del giusto abbigliamento e dell’attrezzatura adeguata. Questa piccola selezione di prodotti vi aiuterà a scegliere il capo di abbigliamento adatto per camminare fra rocce e sentieri.

Si parte dal basso

Fare trekking sugli scogli e sui sentieri sono due tipi di attività completamente diversi l’una dall’altra e per questo necessitano di differenti calzature. È quindi fondamentale scegliere in modo attento, tenendo in considerazione diversi fattori, senza mai dimenticare che la scelta della giusta scarpa può essere determinante per il buon esito di qualsiasi uscita. Qualora, quindi, decideste di avventurarvi su un sentiero in costa è consigliabile uno scarpone leggero, che faccia traspirare il piede ma che, allo stesso tempo, garantisca un buon grip e un minimo di impermeabilità; caratteristiche che possiedono, senza ombra di dubbio, i La Sportiva Ultra Raptor II mid, ovviamente da abbinare a una calza tecnica

Nel caso in cui, invece, aveste anche intenzione di scendere in scogliera, è necessario una scarpa che garantisca un ottimo grip sui fondi rocciosi; la scelta può essere fra una classica scarpa da avvicinamento come la classica Scarpa Mojito, prodotta anche in tela per l’estate, oppure puntare su un modello minimal come le Vibram V-Trail 2.0, perfette per garantire il massimo grip abbinato a un confort di alto livello.

I Pantaloni

Passare da sentieri in costa e scogliere vuol dire approcciarsi, nella maggior parte dei casi, con fondi rocciosi, spesso anche spigolosi, e una bassa vegetazione particolarmente coriacea, che tende a graffiare al passaggio. Di contro, però, bisogna anche tenere in considerazione le temperature che, seppur gradevoli durante le prime ore del mattino e al calar del sole, nelle ore centrali possono raggiungere una certa elevazione sin dalla primavera. Quindi, cosa indossare sulle gambe? L’ideale è, senza ombra di dubbio, puntare su un pantalone con il gambale amovibile, così da adattarlo a ogni tipo di contesto e condizione meteo. Su Amazon sono disponibili diversi modelli dedicati al trekking e con questa particolarità: gli Zoerea, in tessuto tecnico traspirante, oppure i Salewa Iseo, per chi desiderasse invece affidarsi a un prodotto di marca.

Maglie e quant’altro

La miglior scelta è, certamente, una t-shirt tecnica per l’estate, che permetta di avere la pelle sempre asciutta ed evitare quel fastidioso effetto di umidità sul corpo; la Hangon ne produce un modello che racchiude tutte queste caratteristiche, sia in versione da uomo che donna. Sarà importante abbinare anche un gilet in tessuto antivento, come il Salewa Sorapis, da utilizzare durante le soste oppure qualora il vento si faccia sentire, condizione che in costa si presenta con frequenza. Qualora però non amaste particolarmente i tessuti tecnici, una classica t-shirt in cotone andrà benissimo, con l’accortezza però di averne sempre con sé almeno una di ricambio.

Proteggere la testa

Fare del trekking in costa e sugli scogli vuol dire avere a che fare costantemente con il sole, avendo a disposizione solo raramente qualche riparo; questo aspetto necessità quindi che la testa sia sempre protetta dai raggi diretti, così da evitare spiacevoli inconvenienti. Per una protezione più completa è consigliabile un cappello tipo jungle, come il Boonie, disponibile su Amazon. Se però questo modello non vi aggrada o è troppo “militare” per i vostri gusti, potrete optare per un cappellino con visiera classico; il Columbia, in tessuto traspirante, farà decisamente al caso vostro. Una fascia multiuso sarà il rimedio ideale per tenere a bada i capelli lunghi, evitando che il vento o il semplice movimento li faccia andare sugli occhi; inoltre, sarà possibile anche utilizzarla in diversi modi, per esempio come una efficace protezione per il collo in caso di improvvise folate di aria fresca. 

Vari accessori per il trekking sugli scogli

Quando si cammina su una scogliera, o comunque, in costa, difficilmente si ha accesso a punti di rifornimento idrico; è importante per tanto avere con sé una scorta d’acqua adeguata. Una sacca idrica da integrare nello zaino è un ottimo sistema per potersi dissetare, riducendo al massimo gli ingombri; da non disdegnare anche una classica borraccia, possibilmente termica o, comunque, munita di una protezione dal caldo, come il prodotto offerto dalla Ferrino. Una buona crema solare, almeno 50 spf come quella prodotta dalla Collistar, sarà indispensabile per proteggere le parti del corpo scoperte dai raggi solari. 

Un buon occhiale da sole sarà invece la giusta protezione per gli occhi, provati sia dalla luce diretta che, come accade sui terreni calcarei, dai raggi riflessi che possono essere ancor più dannosi: gli Oakley Radar Ev vi garantiranno il massimo della protezione e il massimo del confort, grazie alla loro struttura ambia e confortevole. At last but not least, un indumento scaccia acqua, in questo caso non tanto per la pioggia quanto per i flutti del mare: il Columbia Inner Limits è ideale; essendo corto permetterà di rimanere asciutti senza però rinunciare alla necessari agilità per muoversi fra gli scogli.

Leonardo Anchesi
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