Il trekking in sicurezza è la priorità assoluta durante le escursioni, e specialmente nelle aree remote occorre essere preparati adeguatamente per ogni eventualità, scopri con noi come!
Quante volte ti sarà capitato di perdere la ricezione? Sapevi cosa fare e cosa portare? Spesso, soprattutto in montagna, ci si trova a camminare in aree in cui il segnale è meno forte o meno affidabile.
Inoltre nelle situazioni di emergenza, è importante sapere come chiamare aiuto o segnalare la tua posizione alle autorità competenti. Dai moderni GPS alle vecchie e affidabili bussole, dalle radio ricetrasmittenti allo specchietto di segnalazione di emergenza, numerose sono le alternative. Non avere paura di affrontare il trekking e segui i nostri consigli per camminare con serenità nella natura!
Il cellulare perde il segnale
I cellulari comunicano mediante onde radio, trasmesse da celle, che attraversano lo spazio atmosferico. Ma se la distanza aumenta, si sa, il segnale si indebolisce o addirittura si perde. Questo accade soprattutto in alcune zone montuose remote, dove la copertura dell’operatore telefonico potrebbe essere limitata a causa della conformazione del terreno.
Ma per quale motivo? Talvolta, soprattutto in montagna, gli alberi alti e altri ostacoli fisici possono bloccare o riflettere i segnali causando interferenze e perdite di precisione. Anche le condizioni meteorologiche avverse, come pioggia intensa, neve, nubi dense e tempeste solari, possono interferire. E allora come fare?
Prima di partire per il trekking, la prima cosa da fare è pianificare il percorso studiando la mappa. Informa qualcuno in merito alla tua destinazione e al sentiero. Questo ti consentirà di essere localizzati in caso di emergenza!
Cosa fare in caso di assenza di segnale? Un dispositivo GPS a lunga durata può essere sicuramente utile per la navigazione, anche se non c’è copertura cellulare. Molte sono le APP salvavita che funzionano anche offline. Cosa fare e cosa portare quando si perde la ricezione durante il trekking? Vediamo insieme cosa portare per un trekking in tutta sicurezza!
GPS per escursionismo
Cos’è il GPS e a cosa serve? Il Global Positioning System è davvero indispensabile come sistema di posizionamento globale. La sua funzione è quella di rilevare con esattezza la posizione di un ricevitore come cellulari o dispositivi dedicati. Il congegno trasmette informazioni sulla posizione tramite satellite in tempo reale e costituisce un elemento fondamentale nello zaino di ogni trekker per tracciare percorsi e mappe.
Quale GPS per il trekking? Oggi le marche e i modelli in commercio sono numerosi, oltre alle funzioni base, i comunicatori satellitari permettono anche di contattare i centri di soccorso con messaggi di SOS. Se invece vuoi affidarti al Personal Locator Beacon (PLB), questo trasmettitore di localizzazione d’emergenza si appoggia sul sistema satellitare globale COSPAS-SARSAT. Questo in caso di necessità invierà il segnale direttamente alle autorità competenti.
Ecco la nostra selezione di Localizzatori e cercatori GPS!
Le app che ti aiutano durante il trekking
Le applicazioni per il trekking sono programmi per smartphone progettati per aumentare la sicurezza degli escursionisti e degli amanti dell’outdoor durante le loro avventure. Queste app forniscono una serie di funzionalità utili per navigare, comunicare e gestire situazioni di emergenza durante le escursioni.
Inoltre offrono mappe topografiche dettagliate e funzionalità di navigazione GPS per tracciare percorsi, registrare escursioni e vedere la posizione in tempo reale sulla mappa. Consentono altresì di scaricare mappe per l’uso offline utili soprattutto dove la connessione internet potrebbe essere assente.
Tra le più usate abbiamo FlagMii. È l’app per l’emergenza che permette di interagire direttamente con i servizi di soccorso tramite posizione GPS, chat e condivisione delle condizioni sanitarie.
Se cerchi un’app gratuita GeoResQ oltre a tracciare i percorsi in tempo reale, è davvero utile in caso di incidente. Permette infatti di inviare la richiesta di soccorso direttamente al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico!
Il classico walkie-talkie
La radio ricetrasmittente comunemente chiamata walkie-talkie, è un dispositivo di comunicazione portatile che funziona utilizzando onde radio. Viene utilizzata per mantenere il contatto con i compagni di escursione o per situazioni di emergenza.
Questi sistemi comunicano direttamente tra loro, a differenza dei telefoni cellulari che richiedono una torre cellulare o una rete. Sono perfette per essere utilizzate in aree remote o in montagna dove il segnale cellulare potrebbe essere assente.
Se vuoi affidarti a una radio ricetrasmittente per un trekking in sicurezza sul mercato ne esistono diversi tipi e marche, eccone alcune. E se proprio la tecnologia moderna ti è avvezza, restano sempre la classica la bussola, il fischietto di sicurezza, le mappe e lo specchio segnalatore di emergenza!
Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
L'itinerario odierno si trova in Valle Aurina, in Trentino Alto Adige, dove 5000 ...
Se hai voglia di divertimento e avventura la Garfagnana è perfetta, qui l’Oasi di ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur