Trekking in autunno: consigli e suggerimenti per le tue escursioni

Redazione  | 15 Set 2017

L’autunno è la stagione più indicata per il trekking: temperature miti, sentieri poco affollati ed i colori della natura impareggiabili lo rendono ideale per camminare. Occhio però perché è una stagione di passaggio!

L’autunno è una stagione meravigliosa per le camminate, le escursioni, le gite fuori porta e le passeggiate lente alla scoperta della natura e dei borghi storici del Bel Paese. Pensando al trekking molti commettono l’errore di considerare le stagioni calde come le più adatte e invece non è così. L’autunno è il periodo migliore per le esplorazioni perché è una stagione che sa regalare scenari e colori unici e le temperature sono miti e soleggiate. Inoltre i sentieri ed i parchi naturali sono meno affollati e poi per gli amanti degli animali, la fauna selvatica si lascia osservare con più tranquillità.

Occhio però perché non bisogna dimenticare che l’autunno è una stagione di passaggio e per questo alcune volte può giocare brutti scherzi all’escursionista meno esperto. Quando si decide di organizzare un tour trekking autunnale o una gita fuori porta tra settembre ed ottobre bisogna essere pronti ad ogni evenienza perché soprattutto il clima e le temperature ballerine potrebbero mettervi in difficoltà. Dunque meglio prevedere che curare. Proprio per questo è bene affrontare le escursioni con la giusta preparazione, l’attrezzatura adeguata ed avere sempre un buon senso dell’orientamento.

Sotto controllo le previsioni meteo

Trekking autunno

Trekking in autunno: occhio al meteo

Le previsioni meteo sono uno degli aspetti che assolutamente non possono essere sottovalutati per chi decide di mettersi in cammino in autunno. Particolare riguardo va dato alle evoluzioni delle temperature e controllare assiduamente quali sano le previsioni per i prossimi giorni. Non basta trastullarsi sul fatto che i giorni che precedono l’escursioni ci sia stato il sole sia perché le temperature posso variare facilmente da un giorno all’altro ma anche perché se si sceglie la montagna non si può non pensare all’arrivo improvviso del vento ed al conseguente abbassamento delle temperature.

Occhio dunque ai repentini cambiamenti climatici e alla considerevole escursione termica tra il giorno e la sera. Tutto ciò non è affatto un problema, basta essere attrezzati ed indossare il giusto abbigliamento.

Giornate brevi 

Trekking in autunno: attenzione alle giornate brevi

Altra cosa da non dimenticare è l’accorciarsi dei giorni. Ormai non si è più in estate e le ore di luce diminuiscono. Tra settembre, ottobre e novembre bastano davvero pochi minuti per vedere andar via il sole e trovarsi immersi nel buio.  Occhio dunque a non farvi “avvolgere” dall’oscurità senza che possiate trovare agilmente la strada del ritorno.

Il crepuscolo però non va visto come una difficoltà ma come un’opportunità. Le giornate brevi non devono essere un problema per le escursioni basta avere con se uno zaino con tutte le attrezzature giuste. Essenziale la torcia o la lampada frontale che permettono di illuminare i sentieri e leggere la segnaletica.

Il tramonto autunnale infatti dà la possibilità di osservare con più facilità gli animali selvatici e di fare, per chi è appassionato, delle fotografie fantastiche con alle spalle meravigliosi tramonti.

Occhio all’abbigliamento! 

I consigli per il giusto abbigliamento

Viste quanto detto fin ora è essenziale avere nello zaino non solo le attrezzature adatte che ci permettono di affrontare il buio improvviso ma anche portare con sé un abbigliamento che sia adatto ai cambiamenti climatici repentini, che sia dunque caldo ed impermeabile. È bene portare un vestiario extra nello zaino che magari non serve durante le ore più calde ma tornerà utile appena il sole calerà. Sarà così più facile fronteggiare anche l’arrivo del vento, del freddo e anche della pioggia.

Si dunque alle t-shirt termiche e traspiranti durante le ore di sole da coprire poi con una calda maglia di pile e l’indispensabile giacca impermeabile, da utilizzare in caso di pioggia o umidità. Per quanto riguarda i pantaloni, invece, i più indicati sono quelli convertibili, dotati di zip che permettono di sganciare la parte inferiore ed essere utilizzati come pantaloni corti durante il giorno, per poi ritornare lunghi nelle ore di buio.

In ultimo è bene mettere nello zaino guanti, cappello e coperta isotermica. Penserete che forse ora stiamo esagerando ma non è così. È bene trovare uno spazio per loro nello zaino ed essere così pronti ad affrontare qualsiasi imprevisto climatico.

Redazione
Redazione



©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur