La stagione invernale è volta al termine, l’aria diventa tiepida, i prati si ricoprono di primule, di violette e di pratoline (e nel Mugello anche di girasoli). Il cielo limpido e le giornate che s’allungano ci invogliano a trascorrere sempre più tempo all’aria aperta. Il nostro corpo è stimolato a muoversi di più, a ricercare un contatto più profondo con la natura. La nostra mente ha voglia di spaziare e la nostra anima ricerca una libertà autentica. Se abbiamo voglia di fare una rilassante passeggiata in pianura o se preferiamo cimentarci in un trekking in montagna dobbiamo premurarci di indossare un abbigliamento per la primavera adeguato alla nostra destinazione.
Escursionista che svolge un bellissimo trekking in montagna
La regola di base dell’abbigliamento in primavera è quella di vestirsi a strati e di mettere nello zaino capi per ogni evenienza. Ciò, considerato che il meteo può sempre variare e sappiamo che durante la stagione primaverile il tempo può farci qualche scherzo in più. Teniamo in considerazione l’escursione termica, dato che, se partiamo di buon mattino la temperatura sarà più fresca rispetto a mezzogiorno, quando il sole splende alto in cielo e ci scalda con i suoi raggi dorati. Camminando, poi, la nostra temperatura corporea salirà, per poi calare nei tratti ombreggiati e verso sera al tramonto. Quindi, la parola d’ordine è: per le escursioni di primavera vestiamoci a cipolla. Così, potremo aggiungere o togliere indumenti all’occorrenza. L’abbigliamento intimo adatto sarà di tessuto traspirante, ma non in tessuto termico per non rischiare di sudare eccessivamente. Sarebbe consigliabile portare un ricambio nello zaino, in modo da poter sostituire una maglietta magari eccessivamente bagnata.
Donna sorridente che indossa un abbigliamento sportivo per la primavera
Se programmiamo il nostro trekking in campagna o attraverso sentieri costieri potremo indossare una maglietta leggera e coprirci ulteriormente con un pile tecnico facilmente comprimibile che occuperà pochissimo spazio nello zaino se dovessimo accaldarci. Se invece optiamo per intraprendere la nostra escursione di primavera in montagna ci premureremo di indossare un pile più pesante. Sia al mattino che al tramonto del sole, che siamo in collina o a quote più elevate è d’obbligo avere con noi una buona giacca di piumino che ci garantisca una protezione efficace nel momento in cui la temperatura cala drasticamente. Altro indumento importante per rimanere asciutti anche nelle condizioni più difficili è una mantella impermeabile che ci potrà proteggere in caso di improvvisi acquazzoni.
Scegliendo l’abbigliamento per le nostre escursioni di primavera cerchiamo di indossare pantaloni pratici, comodi e traspiranti, che ci garantiscano libertà di movimento, meglio se lunghi trasformabili in corti tramite la zip. Ai piedi è consigliabile calzare degli scarponi adatti al terreno sul quale poggeremo i nostri piedi. Se cammineremo in montagna, su sentieri a tratti sassosi dove è facile, anche a primavera, trovare ancora acqua e neve sarà opportuno indossare scarponi alti e assolutamente impermeabili, mentre se la nostra escursione si svolgerà perlopiù in pianura o collina potremo optare per uno scarponcino basso ma comunque impermeabile. Nello zaino vedremo di mettere un paio di calze di ricambio. Tenere bene al caldo le mani, in caso di improvvise basse temperature è importante, quindi, altro indumento da non dimenticare sono un paio di guanti.
Non dimentichiamo un berretto, un cappellino, un paio di occhiali da sole, burrocacao e una buona crema solare. Ricapitolando, leggerezza, impermeabilità e materiali traspiranti sono le caratteristiche fondamentali che devono costituire il nostro abbigliamento. Così, potremo godere appieno di questa meravigliosa stagione che è la primavera!
Emma Valenti, della provincia di Trento, residente nel Parco Naturale dell'Adamello Brenta, da sempre appassionata di trekking e laureata in Beni Culturali. Promotrice del cammino meditativo, che ci aiuta a riappropriarci della centralità dell'anima.
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